Newsletter dicembre 2020
Cari lettori e benefattori, noi tutti di SOLIDARIETA’ KENYA ONLUS e del TABASAMU CENTRE di Kaembeni DESIDERIAMO RINGRAZIARVI PER TUTTO QUELLO CHE AVETE FATTO PER NOI, IN QUEST’ANNO “PARTICOLARE”. PUR CONSAPEVOLI DI UN S. NATALE “ANOMALO”, I NOSTRI BIMBI PORGONO SINCERI AUGURI NATALIZI A TUTTI VOI e UN 2021 MIGLIORE DI QUELLO TRASCORSO.
Occorre cambiare il nostro modo di pensare e di agire: bisogna rifiutare (o perlomeno contenere) la mentalità mondana, la considerazione eccessiva delle comodità, del piacere, del benessere, delle ricchezze. È bene che tutti quanti perdano un po’ di consumismo e un po’ di cose superflue per acquistare non regali al centro commerciale, ma luce interiore. E che cosa sarebbe il Natale se non la festa solstiziale della luce? (Santa Lucia, antico simbolo del sole che nel mondo antico, prima della riforma del calendario, raggiungeva il punto più basso il 13, per poi riprendere a passo lento il suo cammino). Quando ciascuno accende la lampada del proprio cuore, dice un proverbio arabo, la luce illumina il mondo. Per questo Vi esorto: siate generosi, aiutate i bimbi africani poveri e bisognosi. Loro non hanno regali natalizi e neppure li chiedono, loro hanno bisogno di nutrirsi, vestirsi, istruirsi. AIUTATECI. Far del bene fa bene, a Noi stessi anzitutto. Grazie, Claudio dal Tabasamu Centre.
ANCHE IL ROYAL TULIA HOME VI AUGURA BUON NATALE E UN MIGLIORE ANNO 2021
CLAUDIO E LO STAFF DEL R.T.H. VI ASPETTANO NELL’ANNO 2021 (pensiamo a partire dal 2° semestre, a vaccini conclusi in Italia), con l’augurio che anche in Africa, pole pole (piano piano)…arrivino anche qui da noi.
Le decorazioni natalizie sono quelle organizzate da Marisa: un altro modo per ricordarla ed essere presente tra noi
Mercoledì 02 riunione tra Sidi e Mary con il gruppo “allevamento polli Gender Project”. Sono state espresse le aspirazioni (vedremo cosa potrò fare in gennaio, ma non è facile aiutarle tutte) di ogni componente del gruppo così riassunte:
JUMWA ci ha detto che il suo problema è di avere una casa (quella in cui abita è semi-distrutta).
AGNES (capo villaggio, a cui abbiamo già donato la casa) è l’unica che desidera continuare con i polli, ma a casa sua.
MARY ha chiesto di voler un kafe (luogo di somministrazione cibo)
CECILIA ha chiesto un kibanda (chiosco)
MASHAKA vuole vendere crubs
EUNICE vuole vendere vestiti
MAPENZI vuole un kibanda (chiosco)
ROSY vuole vendere vestiti
Sabato 06 è mancata la Volontaria Floriana G. di Novi Ligure (Al). Di lei ricordo la forza interiore, la tenacia, la grande volontà di fare del bene, instancabile e molto attiva, operativa, sempre pronta con nuove idee per aiutarci, con la Sua generosità che gli apparteneva, con naturalezza. Per noi di S.K.O. è una grave perdita. Alla figlia Diletta, al marito Alberto rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze. Cara Floriana, penso che Marisa, lassù Ti accolga a braccia aperte … avrete tante cose da dirvi … Proteggeteci, insieme, in questo nostro percorso terreno, a volte accidentato. Sotto Floriana in foto con Maurizio (maestro Yoga) e il comunicato congiunto dei tanti amici a Lei dedicato.
Martedì 08 alle ore 4,30 a.m. è nato un bimbo dal nome Phelon Jasiri e dal peso di 3,5 kg. Congratulazioni alla mamma!
Mercoledì 09 incontro al Tabasamu di Claudio con il Parroco Father Kileo N. e il nuovo Prete Father Samuel Kenga. Ho dato la nostra disponibilità a ricevere il nuovo prete nella casa del volontario (utilizzato a convento dal 2015 al 2019) a partire dal giorno successivo, sino a quando non sarà finito il nuovo fabbricato in progetto a lui dedicato, in fronte alla Chiesa, previsto per fine aprile. Nel contempo ho espresso il desiderio di riprendere la celebrazione della S. Messa ogni venerdì alle ore 8,00 e a seguire tenere una lezione di etica comportamentale e religione (catechismo).
Giovedì 10 è partito il programma Membership di Wishraiser, per un nuovo progetto: costruire le ultime 2 aule del TABASAMU PRIMARY SCHOOL, di cui a seguire il link, che Vi prego aprire, leggerlo, farlo conoscere ai Vs. amici e conoscenti ed infine partecipare! Come vedete si parte da 9€ al mese per una donazione ricorrente mensile. Guardate e scoprite i viaggi e le opportunità che potreste vincere con le estrazioni:
LINK CAMPAGNA |
https://www.wishraiser.com/it/memberships/solidarieta-kenya-onlus |
DUE NUOVE CLASSI ALLA PRIMARY SCHOOL DEL TABASAMU CENTRE
IL PROGETTO RIGUARDA LA COSTRUZIONE DI 2 NUOVE CLASSI DEL TABASAMU PRIMARY SCHOOL DI KAEMBENI (MAGARINI DISTRICT) IN KENYA.
IL COSTO COMPLESSIVO è DI € 15.000.- (7.500 PER AULA), LE CUI DIMENSIONI SONO 7,00 MT. X 9,00 MT. A CUI SI AGGIUNGE UN PORTICO LARGO 2,00 MT. E LUNGO 9 MT. LA FOTO SOPRA OFFRE L'IMMAGINE DI COME SONO STATE COSTRUITE LE DUE RECENTI, A CUI SONO PREVISTE DA AFFIANCARE LE ULTIME IN PROGETTO.
ABBIAMO GIA' COSTRUITO 10 CLASSI (+ 4 DI SCUOLA MATERNA). RIMANGONO LE ULTIME DUE PER COMPLETARE IL PROGRAMMA.
AL MOMENTO ABBIAMO 467 ALUNNI E A COMPLETAMENTO DEL PERCORSO SCOLASTICO SUPEREREMO I 500 STUDENTI, A CUI OLTRE ALL'ISTRUZIONE, FORNIAMO ASSISTENZA SANITARIA, ABBIGLIAMENTO, CIBO, ATTIVITA' LUDICHE (FOOTBALL, VOLLEY, BASKET, NETBALL, ATLETICA LEGGERA,...), ATTIVITA' DI INTRATTENIMENTO.
LA SCUOLA CHIAMATA TABASAMU PRIMARY SCHOOL è ALL'INTERNO DEL TABASAMU CENTRE, CHE POTETE VEDERE MEGLIO DAL NOSTRO SITO: www.solidarietakenya.org
Domenica 13 celebrazione al Tabasamu Hall della Diocesi di Malindi con le Comunità Cattoliche di Kaembeni, Magarini e G.I.S. La grande novità sta nel fatto che la Diocesi di Malindi ha deciso la costituzione di MISSION chiamata MAGARINI con sede a Kaembeni al Tabasamu Centre (che diventa headquarter) e che a seguire diventerà Parrocchia. Quindi a breve Father Samuel diverrà Parroco della nuova parrocchia costituita dai paesi di Kaembeni, Magarini e G.I.S.
Il documento riportato sotto è stato firmato da Claudio, da Father Albert (Administrator che fa le veci del Vescovo mancante), da Father Kileo N. attuale Parroco con sede a Marafa e da Father Samuel che diventerà il nuovo parroco della nuova Parrocchia generata da quella molto estesa di Marafa. La casa del volontario (ex Convento) diventerà per un certo periodo la casa di Father Samuel, per poi trasferirsi nel nuovo edificio che costruiremo in area attigua, in fronte alla chiesa.
Sotto una serie di foto della bella giornata, conclusasi con pranzo e la finale distribuzione di 500 mango dal Royal Tulia H.
Il settimanale erbese ha ripreso la notizia della partecipazione del Prevosto di Erba con donazione per la costruzione della casa del nuovo Parroco e Sede della Com.tà Cattolica, nonché la messa in sicurezza dell’appezzamento del terreno in cui insiste la Chiesa. Nel rinnovare i ringraziamenti a Don Giovanni Afker, ricordo ai lettori sensibili agli aspetti religiosi, che rimangono ancora € 5.000.- per completare la raccolta e poter iniziare i lavori.
Martedì 15 abbiamo ritirato gli ultimi 2 pacchi inviati dallo Staff della Fondazione Rockefeller-Bellagio Center, in cui la cosa più PREZIOSA riguarda i tanti disinfettanti, molto utili (dovremo usarli ogni mattina per i quasi 500 bambini e il personale del Tabasamu Centre), spolette, nastri, macchinetta e strips per il diabete,... Grazie!
Mercoledì 16 finalmente è arrivata da Nairobi (proveniente dalla Cina) la sedia fisioterapica donata dal benefattore Paolo S., che vive e lavora in Germania. Grazie!!! Sackina, con Andrew fisioterapista, saluta e ringrazia il suo benefattore.
SOPRA A SX: Sackina in piedi (sostenuta dalla sedia) e a DX: seduta.
Grazie ai trattamenti fisioterapici Sackina riesce a stare seduta e a sostenere la testa. L’impegno è di proseguire a rinforzare i muscoli delle gambe … certamente un percorso molto lungo, ma fiducioso per i miglioramenti dimostrati in questi primi due anni di trattamenti.
Grazie agli italiani benefattori tutti i servizi sanitari vengono offerti gratuitamente a tutti i pazienti
Venerdì 18 abbiamo dovuto acquistare diverso materiale per il Laboratorio Analisi: test per HIV, DENGUE fever, malaria, emoglobina e ulcera. AIUTATECI per favore, non è facile sostenere tutti questi costi.
Venerdì 18 abbiamo consegnato food come dono natalizio a 7 donne del Gender Project:
riso, farina bianca (per preparare a casa i mandasi, i chiapati, …), olio di mais e zucchero e manghi…
Anche gli alunni apprezzano i manghi del Royal Tulia Home:
Abbiamo completato gli ultimi lavori dell’anno:
SOPRA A SX: l’ingresso dell’area ad uso privato, con giardino, per i visitatori, volontari, autorità,… e sorpresa…
SOPRA A DX: i pali in ferro zincato che sostengono la rete metallica (ancora da finire la parte superiore) per fermare il pallone oltre il campo di gioco, in quanto attraversando il viale interno più volte colpisce passanti, …
Il nostro SCHOOL VAN NISSAN, donato dallo Staff della Fondazione Rockefeller-Bellagio Center, è in dirittura d’arrivo: dopo aver sistemato il motore (in diverse sue parti) e comprato nuovi sedili, abbiamo completata la tinteggiatura gialla per legge, anche all’interno. Prima di Natale metteremo le lettere in nero TABASAMU CENTRE AND SCHOOL e altre scritte…, una nuova batteria, il dispositivo limitatore di velocità a 80 km/h, il coperchio del faro in fronte da sostituire, l’assicurazione completa (comprehensive) costosa ma necessaria per coprire l’Associazione S.K.O. di eventuali danni che il conducente potrebbe provocare. Infine dovremo sottoporre il mezzo all’ispezione dell’autorità nazionale dei trasporti N.T.S.A. per confermare l’idoneità al trasporto degli alunni. Servirà il pieno di diesel e da lunedì 04 gennaio pronto per essere usato per il trasporto degli alunni.
In questo mese di dicembre il Royal Tulia Home produce parecchi manghi, molto apprezzati come merenda dai nostri alunni classe 4, dai lavoratori e dagli ospiti….
Proprio dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la stessa che ha contribuito a diffondere la cultura della pericolosità globale del Covid-19, arriva un monito importante che riguarda tutta l’Africa Subsahariana: la malaria uccide molto più del Covid-19. Sono state più di 409.000 le persone uccise dalla malaria l’anno scorso in tutto il mondo – scrive l’OMS nel suo ultimo rapporto globale sulla malattia - la maggior parte dei quali neonati nelle zone più povere dell'Africa Subsahariana.
In occasione del 57° Jamhuri Day (12.12), il giorno dell’Indipendenza del Kenya. Il discorso di Uhuru Kenyatta ha riguardato quasi interamente la cosiddetta BBI, l’iniziativa interparlamentare per portare il Kenya alla stabilità attraverso un processo di pace e di governabilità condivisa. Con un Presidente eletto e un Primo Ministro, la questione sarebbe risolta. Proprio come era accaduto nel 2008, per riappacificare il Paese minato da faide etniche e lotte di potere. Kenyatta ha ribadito la proposta del referendum per creare più inclusività e non ridurre la sfida per la leadership in una battaglia tra due soli esponenti di altrettante etnie. La proposta è quella di avere un presidente, il suo vice, un Primo Ministro e due suoi vice. Cinque politici che possano rappresentare le varie componenti del Kenya. Tra le altre riforme che saranno affidate al voto popolare, c’è la partecipazione delle donne in Senato, che dovranno essere la metà.
Kenyatta ha inoltre annunciato che il 4 gennaio, circa 14 milioni di bambini riprenderanno la scuola.
CORONAVIRUS IN KENYA
BOLLETTINO 04.12: Il Ministro della Sanità Mutahi Kagwe ha soddisfatto le categorie di operatori sanitari in prima linea per la cura e il contenimento del Covid-19, avviando i processi di assicurazioni, indennizzi e forniture di materiali protettivi per una manovra totale di quasi 10 miliardi di scellini. Riguardo i nuovi casi, siamo sempre appena sopra il 12%.
BOLLETTINO 07.12: Nonostante gli avvertimenti da parte del Ministro della Salute Mutahi Kagwe e dei suoi collegi dei Trasporti e del Commercio, molti cittadini hanno prenotato autobus, treni e sulla costa anche hotel, per trascorrere le ferie natalizie. Questo fatto viene visto come un grosso pericolo per il Paese. Secondo i calcoli del Kenya Medical Research Center potrebbero esserci dai 4 ai 5 milioni di positivi al Covid-19 in Kenya, di cui il 90% asintomatici. Si prevedono entro due settimane restrizioni di movimento in entrata e in uscita dalle principali città che sono focolai attivi di Covid-19. Aumentano i ricoveri nelle terapie intensive negli ospedali del Paese e anche i positivi seguiti in cura a domicilio. Il Consiglio dei Governatori chiede a gran voce che venga annunciato il lockdown delle Contee, almeno quelle più a rischio tra cui figurano Nairobi, Mombasa, Nakuru e Kilifi.
BOLLETTINO 10.12: Kilifi, la nostra Contea sulla costa, dove sono in arrivo tanti vacanzieri da Nairobi durante le feste natalizie, presenta il maggior numero di casi di positività, dopo la capitale Nairobi. NON SIAMO MESSI BENE!
BOLLETTINO 14.12: Inizia il periodo delle feste e i casi nelle Contee turistiche fatalmente aumentano. La Contea di Kilifi che comprende Malindi, Mambrui e Watamu, ha il più alto numero di casi ufficiali di Covid-19, dopo Nairobi ed è proprio Nairobi-Kilifi, l’asse portante dei viaggi di questo periodo che crea tanti contagi. E c’è da dire che tantissimi keniani non si recano in ospedale e non valutano una polmonite da Covid-19 così diversa dalle patologie più frequenti con le quali convivono: malaria, tubercolosi, dengue fever, asma. Non si recano in ospedale semplicemente per mancanza di denaro, ma anche per evitare che accanto alle malattie di cui in Kenya si muore ogni giorno, non vengano scoperte altre sintomatologie da curare o combattere dai costi proibitivi, o che costringano ad isolamento non solo la persona, ma il parentado tutto e l’intero villaggio facendo venire a mancare fondamentali forze lavoro.
BOLLETTINO 16.12: Malindi, è diventata la seconda cittadina in Kenya con più positivi. Segue Mombasa, mentre il totale del Paese sale a 92.459 casi, portando il numero totale dei decessi a 1.604 e il numero totale delle guarigioni a 73.979.
CONSIDERAZIONI ... UTILI IN QUESTI MOMENTI BY CLAUDIO
A molti può apparire come una totale mancanza di compassione e solidarietà, anzi per taluni, arroganza e maleducazione, invece parlar chiaro non è scortesia o maleducazione. Per il vero, la cortesia a volte è una forma di ipocrisia, molto utilizzata nei rapporti a discapito della sincerità e della verità e per una persona schietta come me ... SMETTIAMOLA di dire quel che la gente vuole sentirsi dire! La compiacenza è la deriva peggiore di una società.
La fragilità umana è portatrice di riflessione e può regalarci un diverso punto di vista sulla vita: riconoscerla ci permette di comprendere l'esistenza in una prospettiva più sana e ci apre alla capacità di trasformazione. L'apparente solidità precedente alla pandemia era il grande autoinganno.
La Bill & Melissa Foundation, aumenterà di 250 milioni gli investimenti per sconfiggere la pandemia, portando la somma totale impiegata dal fondatore di Microsoft e dalla moglie a 1,75 miliardi di dollari. Secondo Bill Gates per uscire dall’incubo Coronavirus e poter ricominciare a vivere una vita «normale» dovremmo aspettare ancora, almeno un anno. Gates parla della prima metà del 2022 perché il mondo (tutto il mondo) possa liberarsi davvero del virus.
È allarme perdite finanziarie, per le non profit italiane. Il 41 per cento prevede una riduzione delle sue entrate superiore al 50 per cento entro fine 2020. E la colpa è, ancora una volta, della pandemia, che ha azzerato, ad esempio, la possibilità di organizzare eventi di raccolta fondi e reso più difficile poter contare sull’opera della rete di volontari.
Il nostro benessere psicofisico è profondamente legato all’equilibrio della natura. È il momento di volare alto, di osare e di cambiare, facendo ognuno la propria parte». E “osare” significa tornare a riappropriarci di un rapporto sano con l’ambiente che ci circonda.
LA NOSTRA RUBRICA DAL TABASAMU CENTRE VISIONI ..... DELLA VITA, by CLAUDIO
La newsletter mensile non serve solo portarvi a conoscenza di come procede il Tabasamu Centre, il suo sviluppo, di come spendo i soldi raccolti, ... ma vuole costituire anche un momento di riflessione, con approccio culturale, ... per conoscere la filosofia di vita scelta nello svolgimento del lavoro solidale, che desidero condividere con Voi: grazie a tutti i lettori per la volontà di seguirci, Claudio
Global Teacher Prize: Quando il professor Ranjitsinh Disale chiese dov’era la scuola femminile del villaggio indiano a cui era stato destinato, gli anziani gli indicarono una stamberga attaccata a una stalla. Le allieve neanche c’erano: una su dieci si recava saltuariamente a lezione, le altre lavoravano duro nei campi e si preparavano a contrarre matrimoni imberbi. Nessuna parlava la lingua ufficiale. Così il maestro imparò il loro dialetto e tradusse i libri di testo. Poi, con l’aiuto delle nuove tecnologie, in un mix profetico di didattica in presenza e a distanza, le appassionò all’arte e alla poesia, senza trascurare la matematica. Adesso in quel villaggio le bambine non si sposano più. Vanno tutte a scuola e la prima alunna, diventata ormai grande, si è appena laureata. Era quasi scontato che un maestro del genere ottenesse il milione di dollari che ogni anno si assegna al vincitore del Global Teacher Prize. Ma non era scontato che il professor Disale ha guardato gli altri nove finalisti, tra i quali un italiano, e ha aggiunto: «Cominciamo col condividere il premio. Lascio a voi la metà della cifra». Infatti, in tante edizioni, non era successo mai. CONGRATULAZIONI!
Per creare valore economico e sociale e rigenerare persone, economia e ambiente, non abbiamo più di 10 anni. Bisogna cambiare il modello economico e sociale attuale, ormai insostenibile, in favore di un nuovo paradigma.
Dalla scienziata Ilaria Capua, direttore dell’One Health Center of Excellence dell’Università della Florida: il nostro benessere psicofisico è profondamente legato all’equilibrio della natura. È il momento di volare alto, di osare e di cambiare, facendo ognuno la propria parte». E “osare” significa tornare a riappropriarci di un rapporto sano con l’ambiente che ci circonda.
Dall’Enciclica Fratelli Tutti (che sto leggendo molto lentamente), estrapolo alcune frasi molto incisive:
4. … «solo l’uomo che accetta di avvicinarsi alle altre persone nel loro stesso movimento, non per trattenerle nel proprio, ma per aiutarle a essere maggiormente sé stesse, si fa realmente padre».
8. … Riconoscendo la dignità di ogni persona umana, possiamo far rinascere tra tutti un’aspirazione mondiale alla fraternità… Nessuno può affrontare la vita in modo isolato… Cè bisogno di una comunità che ci sostenga, che ci aiuti e nella quale ci aiutiamo a vicenda a guardare avanti… Da soli si rischia di avere dei miraggi, per cui vedi quello che non cè.
12. … Siamo più soli che mai in questo mondo massificato che privilegia gli interessi individuali e indebolisce la dimensione comunitaria dell’esistenza. Aumentano piuttosto i mercati, dove le persone svolgono il ruolo di consumatori o di spettatori.
21. Ci sono regole economiche che sono risultate efficaci per la crescita, ma non altrettanto per lo sviluppo umano integrale. È aumentata la ricchezza, ma senza equità, e così ciò che accade è che «nascono nuove povertà»….
Ha compiuto 84 anni Papa Francesco. Nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio di emigranti piemontesi, Jorge Mario Bergoglio festeggia il suo compleanno in Vaticano continuando la vita ordinaria di sempre. Ne sono passati di anni da quando suo padre Mario, impiegato nelle ferrovie, e sua madre, Regina Sivori, che si occupava della casa e dell'educazione dei cinque figli, convolarono a nozze. Bergoglio crebbe a Buenos Aires in una famiglia serena che non ostacolò il suo desiderio di farsi prete. Venne ordinato sacerdote il 13 dicembre 1969 e per sei anni fu provinciale dei gesuiti dell'Argentina. Prima vescovo ausiliare di Buenos Aires e poi arcivescovo coadiutore, il 28 febbraio 1998 alla morte del cardinale Quarracino gli succedette alla guida della diocesi. Divenne cardinale nel 2001, poi fu eletto Papa il 13 marzo del 2013 dopo una stagione della Chiesa triste e oscura denominata "Vatileaks". Oggi, dopo quasi sette anni di pontificato, sono tante le riforme avviate e altre se ne prospettano in futuro.
Nel prossimo marzo partirà per l'Iraq, un viaggio che si annuncia storico per portare conforto alla minoranza cristiana e alla popolazione in difficoltà.
La realtà in Italia è che abbiamo una politica fatta di polemiche e di «no» a prescindere, più che di atti e proposte concrete. E non vorremmo mai, soprattutto in questo momento delicato, che nel Bel Paese la divergenza tra politica ed economia stia diventando sempre più la regola, a danno di tutti noi cittadini. L’Italia ha accumulato, dal Duemila in poi, un gap di mancati investimenti, rispetto alla media europea, di circa 200 miliardi, mostrando una cronica incapacità di spendere anche i fondi europei a disposizione, qualche volta perdendoli.