Newsletter Settembre 2021

 

Mercoledì 01 MEETING con i genitori, con l’esclusivo intervento di Claudio (e il lungo dibattito seguito), per richiedere la collaborazione da parte dei genitori dei nostri 533 alunni della Primary school (escludendo i 210 della scuola materna). La richiesta si è resa necessaria per il grande incremento di alunni, imprevisto in tal misura (dal 2020 ad oggi quasi 300 alunni in più) con le spese dei salari e del cibo salite in modo esponenziale. Sostenere tutte le spese ci diventa impossibile, anche per la combinazione negativa di un momento non felice per la raccolta di donazioni, dovuta alla pandemia. Inoltre da marzo 2020 ho perso i visitatori (turisti italiani generosi di Malindi e Watamu) e i volontari. È giunto il momento, dopo 12 anni della nostra presenza, di chiedere una partecipazione molto modesta, direi simbolica, ai genitori (naturalmente per quelli che possono e accettano), in due modalità: la prima pagando solo 20ksh. (€0,16) a pasto per alunno e la seconda un modesto contributo alle spese scolastiche con solo ksh. 500 a trimestre (€ 4), cioè ksh. 1.500/anno (€ 12). Non pretendiamo che possano pagare tutti, in quanto gli orfani e i casi di massima povertà lo impediscono, ma confidiamo che una parte possa sostenere tali spese. La crescita culturale di impegno richiesto alla comunità di Kaembeni, attualmente sedotta dal concetto: “ai nostri problemi ci pensa Claudio con i suoi amici benefattori italiani” … è corretto superarla, per dare un senso al Tabasamu Centre: un Centro creato per loro, una loro casa che devono contribuire a proteggere e mantenerla, quali fruitori. È stato un sofferto sacrificio per Claudio dover chiedere, ma riteniamo sia giusto così (scelta condivisa con Sidi e Mary), guardando al futuro e pensando che Claudio non vivrà in eterno, dunque occorre sin d’ora gettare le basi, perlomeno iniziare con un timido passo, per un’evoluzione del Tabasamu Centre con una visione al suo futuro, coinvolgendo i fruitori stessi. Alla fine dell’assemblea, dopo diversi interventi e il lungo dibattito, con i genitori si è deciso che: chi può paga il pasto, chi non può (o non vuole) va a casa a mangiare o si porta il cibo da casa. Riguardo le spese scolastiche hanno concordato di partecipare, ma purtroppo alla fine del mese hanno partecipato in pochi. Vediamo a ottobre. Se non abbiamo fondi sufficienti per sostenere le spese, se non ho la partecipazione dei fruitori, dovrò ridimensionare la presenza degli alunni. Tempi duri!     

 

Lunedì 06 MEETING con i 533 studenti della Primary School in cui Claudio ha chiesto il rispetto del Tabasamu Centre, in quanto purtroppo non sono pochi gli atti di vandalismo: banchi rotti, maniglie tutte rotte, 3 porte scassate, tubi di fognatura delle toilette tappati da sassi introdotti volontariamente solo per causare danni, ... Occorre una maggiore maturità comportamentale e correttezza nel vivere al Tabasamu Centre. Il coinvolgimento degli insegnanti è d’obbligo! Bisogna continuamente inculcare il concetto che il Tabasamu Centre è loro, è dei fruitori della comunità di Kaembeni.

 

Sopra vedete l’intervento di Mary Assistente Sociale (in prova come Manager) molto seguito ed applaudito, mentre sotto il lungo intervento del Preside Habel che ha spiegato l’elenco delle norme e regole comportamentali, redatte da Mary.

 

Come potete immaginare quest’anno è molto difficile la gestione per il grosso incremento che abbiamo avuto sia degli scolari che dei lavoratori, soprattutto insegnanti. Claudio sta dando il massimo per organizzare al meglio il Tabasamu Centre, che è diventato come un’azienda: ogni reparto deve funzionare a dovere con la necessaria collaborazione di tutti.

Lunedì 06 alle 9,30 p.m. è nato un bimbo dal nome PRINCE AMANI SIMBA di 2,4 kg.

 

Mercoledì 08 MEETING con i 20 insegnanti per discutere insieme le regole che devono rispettare nello svolgimento del proprio lavoro, scritte da Mary Assis. Sociale (in prova Manager) e chiedere maggior collaborazione con la direzione.

Quando Marisa ed io siamo venuti in Kenya nel 2009 per aiutare i bimbi bisognosi, non avevamo fatto bene i conti con gli adulti, per i quali è impossibile cambiare la mentalità, ben radicata. Il nostro impulso missionario è di difficile recepimento  dai lavoratori, per i quali è impossibile ottenere alcunché senza motivarli con … il denaro. Il keniota adulto, di norma, non fa niente per niente, non ha motivazioni valoriali interiori al di là di dover lavorare per ricevere lo stipendio, al fine di soddisfare le proprie esigenze, peraltro sempre insoddisfatte perché la fame di crescita e di benessere è tanta...   

 

 

La DIREZIONE è costituita da 3 persone: CLAUDIO, MARY e SIDI. Ogni decisione al Tabasamu Centre è presa dal Direttorio, che si allarga a 5 con il Preside Habel e il Vice Preside Eduard per le scelte riguardanti la scuola.

 

Mercoledì 08 si sono aggiunte 3 donne al “Gender Project”: MAGDALINE, KARISA, KABIBI. A loro abbiamo dato un contributo finanziario per iniziare la loro nuova attività: kibanda itinerante (vendita di prodotti agricoli casa per casa).

 

Venerdì 10 abbiamo acquistato un nuovo apparecchio per la misurazione della pressione (qui si rompe tutto, non dura niente). Il nostro Ostetrico Isaac ha voluto subito testare l’apparecchio con Claudio: max 100 min 60 battiti 65. 

 

Lunedì 13 consueta riunione di Sidi e Mary con alcune (quelle che hanno problemi) del Gender Project. Le 3 nuove donne, a cui abbiamo dato un’offerta in soldi, hanno iniziato le loro attività. Al momento sono motivate e riconoscenti …

 

 

Continua l’impegno di Mary nel relazionarsi con gli uffici comunali che seguono i casi dei minorenni, per la nostra nuova studentessa incinta. La nostra attività di supporto è costantemente nota ai genitori. L’uomo responsabile di aver messo incinta la minorenne, fiutato l’arresto imminente, è scappato lontano, in altra area…

 

Continua il lavoro del falegname Makanga per riparare i banchi con seduta esistenti (a sx). Ne abbiamo ordinati altri 10 nuovi per la scuola materna per una sistemazione adeguata degli alunni. C’è sempre tanto da fare (e spendere soldi) per migliorare il Tabasamu C. e i servizi solidali che offriamo. Sotto a dx il falegname mentre produce i 10 nuovi deskit.

  

Il pranzo dei piccoli è seguito attentamente dalle maestre. In foto vedete Nicole in piedi, impegnata a mangiare riso e fagioli e a lato altri piccoli che finito il pranzo sciacquano la ciotola (che verrà poi lavata dalla cuoca) e puliscono mani e bocca.

 

Lunedì 20 Loyce, una delle nostre pazienti del fisioterapista Andrew: l’avevamo seguita anche nell’alimentazione per un certo periodo insieme ad altri piccoli pazienti, ma poi raggiunto il peso corretto, avevamo sospeso l’aiuto, istruendo la nonna per continuare ad alimentarla come da nostro supporto. Purtroppo ciò non è avvenuto e Loyce è tornata scheletrica. Sotto vedete a sx gli alimenti settimanali acquistati  e a dx la consegna alla nonna:

 

Agnes, di 11 anni, a cui abbiamo dato la sedia a rotelle, è ben nutrita, migliora e segue  gli esercizi fisioterapici di Andrew.

 

Ci stiamo organizzando sempre più: la burocrazia si è molto sviluppata anche in Kenya e i documenti sono in progressivo aumento, anche per la grande espansione del numero degli studenti. È emersa la necessità di avere un armadio con i raccoglitori delle varie pratiche che Claudio, con l’aiuto di Sidi, ordina in continuazione. Abbiamo anche provveduto ad avere una piccola cassaforte per i soldi che Sidi ogni giorno gestisce: per il cibo, la benzina del school van, gli stipendi,…

 

Giovedì 23 alle ore 00.35 è nato un bimbo di nome SAMUEL MSINDA di 2,5 kg.

 

Venerdì 24 si è aggiunta un’altra giovane paziente per il fisioterapista Andrew. Ha 5 anni e si chiama EDNA AKILIMALI

 

Sabato 25 in Italia il gruppo “AMICI DI FLORIANA” di Novi Ligure, in ricordo dell’amata Floriana benefattrice e volontaria di S.K.O., ha organizzato un mercatino con vari prodotti e chincaglieria per raccolta fondi. GRAZIE!!!

 

 

Lunedì 27 è stato completato il tetto makuti del gazebo per gli ospiti che si prevede riprendano a venire da dicembre: uno spazio rotondo coperto, ma aperto, in zona fresca e ben ventilata, in quanto protetto dagli alberi circostanti e sovrastanti, un luogo utile per i pranzi che condividiamo con i visitatori e volontari.

 

Lunedì 27 abbiamo consegnato nuove medicine richieste dal nostro ostetrico Isaac, alcune delle quali servono alla piccola  Agnes di 11 anni.

 

Come per tutti i lunedì colloquio di Sidi e Mary con il Gender Project. Alla sig.ra MASHAKA abbiamo consegnato un aiuto finanziario richiestoci per l’acquisto di pesce (gamberetti) per continuare la nuova attività ambulante.

 

Mercoledì 29 sopralluogo dell’Officer WASAI ISAAC dalla Contea di Kilifi – Ministero dell’Educazione per l’ennesima ispezione alla nostra scuola per il rilascio del Certificato finale del Tabasamu Primary School.

Giovedì 30 CLOSING DAY 1° Trimestre anno scolastico 2021. Poi una settimana di vacanza e ripresa scuola l’11 ottobre.

 

 

SOPRA vedete i nostri 743 alunni: non ci stanno in un’unica foto, neanche col grandangolo

 

SOPRA: a sx vedete Father Samuel al momento della comunione nel corso della S. Messa, all’inizio della giornata, mentre a dx un momento del ballo istruito dalla maestra Gertride.

SOTTO: un’altra danza. Ogni classe con i rispettivi maestri hanno espresso una danza cantata.

 

SOTTO: vedete altre danze.

 

 

 

SOTTO: due esempi di consegna delle premiazioni dei migliori alunni per classe: 18 catini, 15 tazze decorate, 15 piatti fondi. Tutti regali utili che gli alunni portano a casa, consegnandoli ai genitori.

L’esempio A SX: la maestra Joyce per la scuola materna. L’esempio A DX: l’Assis: Sociale Mary per la classe 7.

    

Dopo la consegna delle premiazioni hanno fatto seguito i discorsi-raccomandazioni dei maestri:

SOTTO vedete quello di Sidi. Ha concluso la lunga serie dei discorsi Claudio in cui ha raccomandato gli alunni di sensibilizzare i genitori al pagamento delle modeste “school fees” richieste e concordate. La ripresa delle lezioni prevista per lunedì 11 ottobre è stata spostata di un giorno per la commemorazione di Huduma Day, prevista di norma il 10 ottobre, ma siccome quest’anno cade in domenica, per non sovrapporsi con quest’ultima, slitta a lunedì: mai perdere una festività!

 

A conclusione (molto tardi) tutti al pranzo. Le classi 8 e 7 NON FARANNO VACANZA e lunedì ritorneranno a scuola con i rispettivi 6 insegnanti per STUDIARE!!! SOTTO vedete l’intervento di Mary che ha tenuto con le sole ragazze delle classi 6 – 7 – 8 per continuare a sensibilizzarle a non pensare ai ragazzi e concentrarsi esclusivamente negli studi.

 

IL PROGETTO DEL NUOVO DORMITORIO al TABASAMU CENTRE - KAEMBENI

Domenica pomeriggio 1° agosto è iniziata la “BOARDING SCHOOL”, ossia la permanenza fissa degli studenti di CLASSE 8: l’ultima classe, che deve sostenere gli esami finali della conclusione del ciclo della Primary School (8 anni), paragonabili alla nostra terza media inferiore. L’anno scolastico 2021 è iniziato, (a causa della pandemia), il 26 luglio 2021 (anziché a gennaio 2021) per concludersi a marzo 2022 (anziché a dicembre 2021). Sarà un anno (composto da soli 8 mesi di scuola con vacanze ridotte a 1 settimana tra un trimestre e l’altro), dunque molto intenso e concentrato sia per gli alunni, che per i maestri. Tutti devono dare il massimo! La “Boarding School” (permanenza fissa 24h degli alunni classe 8 da domenica sera a sabato mattina), costituisce un incremento dei costi che al momento, in modalità provvisoria, si sono tradotti nell’acquisto di 30 materassi e di cuscini, di un cuoco per la cena (prevista alle ore 20,00) e la colazione (prevista per le ore 6,00), di un patrono e di una matrona che assistono e controllano gli studenti dalle ore 17,00 alle ore 8,00. Sono incrementati anche i costi per l’acquisto del food per la cena e la colazione, mentre il pranzo è già in essere per tutti. Inoltre continuano per tutto l’anno scolastico i tutions (che comporta un incremento dei salari ai maestri). Uno sforzo notevole per l’Associazione S.K.O. per questo…

 

VI CHIEDIAMO PER FAVORE DI SOSTENERCI!

 

In particolare è necessario dar seguito alla raccolta fondi per la costruzione del dormitorio, in quanto la soluzione provvisoria che abbiamo adottato: far dormire le ragazze nella Staff House e i ragazzi nella Computer room, per il periodo agosto 2021 – fine marzo 2022, non è per niente adeguata: è provvisoria, in attesa di aver raccolto i fondi (ci auguriamo da luglio 2021 a dicembre 2021) per la realizzazione del DORMITORIO, la cui costruzione sarà realizzata dai primi di gennaio 2022 a fine marzo 2022.

 

 

Non pensate che essendo la cifra alta, è irraggiungibile e disarmati abbandonate il progetto e l’idea di aiutarci: sono sufficienti pochi soldi da ognuno, con tanti benefattori: uniamo le forze tutti insieme, per favore.

 

 

La pianta dell’edificio, che è simmetrica, è costituita da due grandi camere di 10,20mt .x 6,60mt. Sia per maschi che per femmine, con i relativi servizi igienici e docce. Per camera possiamo mettere al massimo 28 alunni, per un totale di 56. È previsto un portico all’ingresso e un ampio corridoio per raggiungere la grande camera. Ai lati del corridoio ci sono la camera del patrono/matrona e il servizio igienico ad essi dedicato, con un grande armadio per deposito cuscini, lenzuola,… e l’occorrente per la pulizia (scope, detersivi, …). Mentre gli indumenti degli alunni staranno nei box metallici ai piedi dei rispettivi posti letto. L’edificio è molto semplice, ma provvisto di ogni cosa per dare un servizio completo agli alunni.

 

 

 

 

 

LA VISTA SATELLITARE DEL TABASAMU CENTRE ESISTENTE IN KAEMBENI (MAGARINI)-KENYA

 

A sx vedete un simbolo-letto con l’indicazione di dove si costruirà l’edificio ad uso dormitorio

 

PER SOSTENERCI CON LE DONAZIONI RICORDATEVI PER FAVORE IL:

 

SOPRA: A SX IL TRAMONTO E A DX L’ALBA, AL ROYAL TULIA HOME.

SOTTO: A SX LUNA PIENA DEL 21.09 E A DX L’ALBA DEL 24.09

  

Esprimo un sincero ringraziamento a Anna Maria S. di Loreto, che in modo sistematico, ogni mese (dal suo stipendio) ci bonifica una cifra fissa. Un esempio da seguire! GRAZIE DI CUORE, CARA ANNA.

 

«Lascia che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo». Questo diktat di Ippocrate, che ha definito i principi della medicina nell’antica Grecia, sta tornando tremendamente attuale. E lo sarà ancora di più nei prossimi anni, quando il tema centrale sarà quello di trasformare l’alimentazione, rendendola sempre più personalizzata.
Si prevede che nel 2050 ogni individuo, anche grazie ai sensori che monitorano in tempo reale i suoi parametri vitali, si nutrirà in modo specifico, in basa alle personali esigenze. In Kenya non mangio per il piacere e il gusto di ricette ricercate (che qui non esistono). Mangio per il sostentamento, avendo cura di selezionare cibi naturali e salutari, distribuendo vitamine e Sali minerali (con le verdure e la frutta), proteine vegetali con i legumi, carne bianca nel weekend, intercalata dal pesce… essere morigerato inoltre aiuta a star bene … 

NOTIZIE DAL KENYA

 

I Paesi ricchi devono intensificare e mostrare più solidarietà con i Paesi poveri!!!

 

Disoccupazione, povertà e disuguaglianza sociale sono i problemi che lacerano la società keniota

 

Cambio climatico e pandemia, un mix disastroso che ha creato 400 mila nuovi indigenti sulla costa del Kenya: anziani che rischiano seriamente il deperimento fisico, bambini che potranno soffrire di malattie croniche da denutrizione e adulti che vivono sotto la soglia della sopravvivenza. A cui si aggiunge la moria di migliaia di capi di bestiame, a causa della siccità. Secondo la Croce Rossa keniota, la Contea di Kilifi è la più preoccupante per il numero di persone a rischio carestia umanitaria, seguita da Kwale, Tana River e Lamu.

La strana annata 2021 continua a proporre situazioni climatiche che poco hanno a che fare con la scansione equatoriale delle stagioni. Se infatti da maggio a luglio alle abbondanti piogge che sono mancate si sono contrapposti climi insolitamente rigidi per il Paese (15 gradi sulla costa, vicine allo zero nella Rift Valley e nel nord del Paese), la situazione di instabilità non accenna a fermarsi.

L’Africa è il continente più a rischio per i cambiamenti climatici, con un totale di 86 milioni di probabili sfollati interni nell’area subsahariana.

 

L'economia del paese si è contratta dello 0,3% nel 2020 rispetto a una crescita del 5% nel 2019.Sono oltre 740 mila i cittadini keniani che hanno perso il lavoro quest’anno anche a causa della pandemia o, meglio, per la crisi economica innestata dalle restrizioni conseguenti. Lo rivela uno studio sulla situazione economica del Paese rilasciato dal Ministro del Tesoro keniano Ukur Yatani. Secondo il rapporto il numero degli occupati è sceso sotto i 18 milioni (17.4 milioni). Il gap riguarda soprattutto il settore privato, mentre è in controtendenza l’impiego nel settore pubblico, che è in leggero aumento. Ciò si deve anche alle necessità del Governo di dispiegare forze per affrontare il particolare periodo. Ad esempio, sono tuttora in attività gli impiegati a tempo del progetto “kazi mtaani” istituito dal Presidente Kenyatta per offrire un salario mensile ad 1 milione e mezzo di giovani durante il lockdown. I ragazzi disoccupati sono stati coinvolti in lavori socialmente utili che riguardano soprattutto la manutenzione ordinaria dei centri urbani. 

“Mahali Mzuri significa "posto bellissimo" in Swahili, è un campo safari di lusso con 12 tende di proprietà di Sir Richard Branson (fondatore della multinazionale Virgin), situato nella riserva privata Olare Motorogi, a 1700 metri di altezza, nel più ampio ecosistema Maasai Mara in Kenya ed è stato votato come il resort più di lusso del mondo. Così ha deciso il pool di esperti del settore che ha consegnato il “Travel and Leisure Best Award” 2021 al lodge “Mahali Mzuri”. Peccato per i prezzi (per molti inaccessibili): per una notte variano dai 1500 ai 3000 euro a persona circa.

 

Nice, 20 anni, è un’attivista keniota Masai che da anni si batte contro le mutilazioni genitali femminili insieme ad Amref e che oggi è tra le «100 donne più influenti», scelte dalla rivista Time nel 2018, per il suo lavoro di sensibilizzazione e lotta a favore delle giovani masai.

 

Il Kenya punta a vendere i crediti che ha accumulato negli ultimi 18 mesi grazie all’impianto geotermico nella Rift Valley: è il Paese che più di tutti al mondo si affida alla geotermia, utilizzata per produrre il 38% dell’elettricità totale.

 

La situazione finanziaria del Paese non è in buono stato. L’aumento del prezzo del carburante che ha raggiunto i massimi storici di tutti i tempi: sono gli aumenti delle accise a gravare. Ma non solo, l’adeguamento dell’aliquota dell’accisa rispetto all’inflazione del 4,97%, decisa dalla Kenya Revenue Authority (KRA), il fisco keniano, farà salire altri trenta generi di consumo nel Paese, alcuni di primo consumo come l’acqua minerale o purificata in bottiglia, la birra, le sigarette, i succhi di frutta e le bevande energetiche.

 

CORONAVIRUS e VACCINAZIONI IN KENYA

A PROPOSITO DI COVID:

I paesi in via di sviluppo sono rimasti indietro e senza uno sforzo collettivo c’è il rischio che si sviluppino nuove varianti, rendendo l’evoluzione del virus imprevedibile. Purtroppo la situazione in Africa, per quanto riguarda le vaccinazioni è deplorevole. Su una popolazione di 1,2 miliardi di persone, solo il 2,5% è stato vaccinato e se non acceleriamo il ritmo della vaccinazione in Africa, c’è il rischio che si sviluppino, in tutto il mondo, più varianti e più aggressive e patogene rispetto a quelle attuali: serve più solidarietà e più consapevolezza su quello che sta accadendo.

Permane un’enorme disparità tra Paesi ad alto e basso reddito: bisogna affrontare l’epidemia a livello globale se si vuole controllare il virus oppure continueremo ad avere nuove ondate e nuove varianti. Se si vuole riprendere commerci e spostamenti l’unico modo è sopprimere il virus globalmente. 

I Paesi del G7 (Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia e Stati Uniti) entro la fine dell’anno avranno ammassato un surplus di 1,2 miliardi di vaccini anti-Covid. E’ la stima di Airfinity (società di analisi e informazione scientifica inglese) raccolta dall’Economist. Se queste dosi fossero rese disponibili nei Paesi più poveri del mondo (dove meno del 2% degli adulti risulta completamente vaccinato) si calcola che si salverebbero fino a 2,8 milioni di vite.

I giganti come Pfizer, Moderna e BioNTech sembrano occupati solo a massimizzare i propri utili. A fare le spese dell’avidità di big pharma sono in primo luogo i Paesi in via di sviluppo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dei 5,7 miliardi di dosi di vaccini anti-Covid somministrati, solo il 2% è stato destinato al continente africano.

I Paesi ricchi che iniziano la somministrazione delle terze dosi mentre la maggior parte del mondo fatica a garantire le prime dosi al proprio personale sanitario sono la manifestazione dell’iniquità nel modo di condurre la battaglia contro il virus.

 

BOLLETTINO 06.09: all’ospedale distrettuale di Malindi, dalle 8.30 alle 12.30, i vaccini torneranno ad essere disponibili e non occorre prenotazione, basta presentarsi. Stanno arrivando centinaia di migliaia di dosi di vaccini, ma la lentezza con cui vengono distribuiti e somministrati non rende possibile quanto promesso dal Governo lo scorso luglio: 10 milioni di adulti vaccinati per fine anno e 26 milioni per giugno 2022.

BOLLETTINO 16.09: sembra che il paese si stia avviando verso l’immunità di gregge, che sicuramente viaggia più velocemente della campagna vaccinale. I donatori di sangue a livello nazionale erano convinti di non avere ancora contratto il Covid-19 perché non hanno mai mostrato alcun sintomo della malattia: la presenza di anticorpi SARS-CoV2 nei donatori di età compresa tra i 15 e i 64 anni in dodici mesi è aumentata del 44,2%, ma vaccinarsi non è solo una protezione per la propria salute, è anche un dovere morale nei confronti del paese e di tutti i lavoratori.

Intanto la Kenya Coast Tourism Association ha annunciato il piano del Governo per aiutare 39 mila lavoratori dipendenti del settore turistico che sono rimasti temporaneamente o definitivamente senza lavoro: nei prossimi tre mesi riceveranno 4000 scellini al mese per sopperire alla mancanza totale o parziale dello stipendio.

BOLLETTINO 22.09: Dopo AstraZeneca, Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson in Kenya arrivano anche i vaccini cinesi di Sinopharm, a due dosi, che possono essere somministrate in un intervallo di 28 giorni ed essere conservate a temperature che vanno da 2 a 8 gradi Celsius, è ideale per la capacità della catena del freddo del Kenya. La Cina peraltro ha già donato ventilatori, mascherine e dispositivi di protezione individuale al Kenya, oltre a condividere con il Paese africano le proprie conoscenze sul controllo e la prevenzione della pandemia.

BOLLETTINO 27.09: la percentuale di positività nel Paese si attesta sotto il 5%. Ci sono in tutto il Kenya 1.209 ricoverati con positività al virus, e si tratta in gran parte di persone con problemi di salute pregressi. Solo 87 (minimo storico da mesi a questa parte) sono in terapia intensiva, mentre sono 387 i ricoverati ad aver bisogno dell’ossigeno. Altre 2633 persone sono in isolamento a domicilio e molte di queste sono poco più che sintomatiche. Sono dati che spingono all’ottimismo ma paradossalmente creano il problema dell'immunizzazione. La percentuale dei completamente vaccinati è pari al 3,3%.

 

2024  Solidarietà Kenya Onlus