Newsletter Giugno 2022

 

Giovedì 02 abbiamo ricomprato i pannolini per le mestruazioni, su continua richiesta. Le ragazze contentissime. Sono parecchie e il grosso pacchetto che acquistiamo dura solo due settimane …

 

Giovedì 02 RIUNIONE CON IL PERSONALE DEL TABASAMU CENTRE, con gli interventi della manager Mary, del Preside Edward e del Vice Preside Edwin. Sono necessarie queste riunioni per continuare ad incidere nella mentalità dei lavoratori, per motivarli, per ricordare loro che il sistema (tipico Giriama) usato per tanti anni da Sidi, in cui valeva l’amicizia e la parentela, anziché la meritocrazia, è finita! Il cambiamento è stato voluto da Claudio per una nuova fase della vita del Centro e per fare questo, si è avvalso della collaborazione della Manager Mary. Se Claudio si prodiga a pagare sempre gli stipendi, a supportare le necessità del personale (loan), questi devono essere riconoscenti e consapevoli di dover dare il massimo, evitando il lassismo tipico del “sistema Africa”. Lo sviluppo e la dimensione raggiunta del Tabasamu Centre impone, per il corretto funzionamento, un’organizzazione sempre più partecipata dal personale. Ognuno deve svolgere il proprio dovere! Sono cose forse per noi scontate, ma non per loro, dunque vanno continuamente ripetute e ribadite: la difficoltà maggiore per operare è di natura culturale.

Giovedì 02, dopo un grosso temporale, la muchicha (insalata locale) è in continua crescita, come il mais, i fagioli, … stiamo investendo molto nelle coltivazioni per fornire il Tabasamu C. di propri prodotti e diminuire gli acquisti.

 

Giovedì 02 Claudio ha donato una trentina di piccole piante di mango (trapiantare in grandi dimensioni non è possibile), che Salama ha piantato. Serviranno per i bimbi, come le banane, per le future merende e per un Tabasamu sempre più verde.

 

Giovedì 02 una crisi epilettica di un nostro studente. Due giorni prima non ha accettato l’iniezione consueta per gestire le crisi. I genitori purtroppo non partecipano e non seguono i loro figli, per cui in loro assenza cerchiamo di ottenere il consenso dal diretto interessato, che molte volte rifiuta le cure, soprattutto se considerate dolorose, come un’iniezione.

 

Venerdì 03 abbiamo acquistato 20 guanti speciali per il parto e 100 guanti di lattice in uso sia dall’ostetrico Berson per le visite, che per la cleaner Janet per la pulizia del reparto maternità e delle toilette in generale. Nella zona in cui operiamo vi sono diversi casi di HIV positivi e di Epatite B … Abbiamo aggiunto anche 1000 pastiglie di paracetamolo.

 

Sabato 04 abbiamo organizzato il “service” al nostro pulmino scolastico e aggiustato un pezzo (stabilizer link) rotto. Lo school van è stato un acquisto molto apprezzato dalla comunità, ma dall’acquisto ad oggi quanto ci è costato? E quanto ci costerà ancora ? confidiamo nella generosità degli italiani per aiutarci a sostenere le spese di mantenimento del mezzo.

Sabato 04 Claudio ha comprato il food per Loyce, consegnato lunedì 06:

 

Domenica 05 a seguito di un forte vento e di contemporanea pioggia è caduto un grosso ramo di un albero Kilifi nelle immediate vicinanze dello scivolo della zona giochi dei più piccoli. Per fortuna non c’era nessun bimbo nelle vicinanze.

 

Lunedì 06 pagamento di spese scolastiche a Faidah, a completamento di quelle già sostenute. Restano comunque la seconda e terza rata di school fees, previste da agosto in poi … ma ci saranno altre spese a breve. Non avendo genitori e/o parenti disponibili, la nostra maestra Gladys parteciperà agli incontri con i professori per seguire e monitorare l’andamento scolastico. La cultura e l’educazione in Kenya è solo per i ricchi, in quanto funzionanti sono solo i privati istituti e i costi sono troppo alti per una famiglia media.    

Lunedì 06 acquisto in grande quantità di cibo per il lunch dei nostri studenti (spesi l’equivalente di € 500): incredibile!

 

Lunedì 06 alla nostra studente scout Stella abbiamo dato un contributo per la sua salute psicologica:

 

Lunedì 06 la zia di Loyce ha ritirato il cibo, dopo il trattamento fisioterapico. Complimenti a nonna e zia per ben seguirla!

 

Lunedì 06 la visita della donna a cui abbiamo consigliato di produrre cibo da vendere con i soldi donati, per avere un ritorno. Purtroppo non possiamo continuare ad aiutarla … siamo in emergenza finanziaria.

 

Lunedì 06 aiuto alimentare a buona parte del gruppo Gender, richiestoci: il cibo ora costa troppo, diventando insostenibile.

 

Lunedì 06 abbiamo dovuto chiamare l’elettricista, a seguito del temporale con forte vento di domenica 05, per cortocircuito al laboratorio e alle luci del nostro viale interno dal cancello al garage..

 

Martedì 07 lunghissimo colloquio col nurse-mid wife Benson. Si, perché deve capire (cosa non scontata) come funziona l’Associazione: offriamo un servizio gratuito, ma questo non vuol dire che deve scialacquare medicine a go-go. Occorre parsimonia e attenzione. Le medicine non le compra lui, non è un suo cruccio dover organizzare soldi per acquistarle, ma non vuol dire che non debba usare diligenza nell’uso. Anche in questo caso non possiamo dar per scontato alcuni concetti del buon fare, di una collaborazione fattiva. Bisogna sempre intervenire per far ragionare, far capire, per ottenere un minimo di risultato nella direzione da noi voluta. Il rispetto degli orari di lavoro è un’altra questione aperta. La responsabilità del funzionamento dello speciale frigorifero dei vaccini che con la rimozione della corrente elettrica, deve funzionare con la bombola del gas è un onere che deve soddisfare. Il lavoro che svolge deve essere praticato con amore, in armonia con la comunità a cui forniamo il servizio, non deve lavorare “solo” per ricevere uno stipendio! Abbiamo iniziato a chiedere ad alcuni pazienti adulti (non anziani o poveri) un’offerta per i medicinali che diamo, per aiutarci all’acquisto dei medicinali.  

Mercoledì 08 abbiamo chiuso tutte le fessure con il chicken wire per programmare (appena potremo) la ripresa in uso dell’edificio “La Fattoria di Nonna Cesira”: autosostentamento con100 pulcini da allevare per crescerli e poi venderli.  

 

Mercoledì 08 abbiamo dovuto portare il generatore dal fundi (artigiano) per aggiustarlo: cambiato il carburatore e un pezzo che serve per dare ON o OFF all’accensione. Eccoli i nuovi pezzi acquistati, sotto in foto :

 

Mercoledì 08 è arrivata Mercy, la sorella di Faidah per la seconda rata delle school fees del Kaembeni Secondary School di Kaembeni. Come sapete sono orfane. In totale sono 8 gli studenti che aiutiamo della secondary school

 

I nostri studenti nei momenti di intervallo continuano a partecipare alla pulizia dalle erbacce nel campo coltivato a mais.

 

 

Giovedì 09 è arrivato il padre di Sabina a chiedere aiuto. L’abbiamo conosciuta nel 2015 e grazie a Laura di Torino, che se l’è presa a carico, pagandogli la sedia a ruote, le rette scolastiche al S. Francis Rehabilitation Institute di Malindi. Ora Laura è rientrata in Italia e non può continuare ad aiutarla, cosicché l’abbiamo fatta visitare dal nostro nurse Benson, che gli ha dato una cura antibiotica, poi l’ha visitata il nostro fisioterapista Daniel (inizierà i trattamenti settimana prossima, dopo che si sarà ristabilita) ed infine gli abbiamo comprato i pannolini Pampers (un pacco da 30 pezzi) che purtroppo dureranno solo una quindicina di giorni al massimo. È un caso umano: avrebbe bisogno di un’altra italiana (come Laura) che si prenda cura di lei e S.K.O. è ben disposta a seguire il caso, ma non può permettersi di seguirla in modo completo. La nostra priorità è il Tabasamu Centre, con i suoi costi di mantenimento (salari, food, manutenzione, energia elettrica, acqua,…) e questi casi esterni stanno incidendo sulle finanze dell’Associazione: chiediamo il Vs. aiuto.  

    

Venerdì 10 Sabina con il padre e la nonna di lui dal fisioterapista Daniel e il padre con il pacco ritirato dei pannolini.

La madre di Sabina purtroppo è andata altrove…

 

Venerdì 10 abbiamo fatto aggiustare la macchina da cucire perché la usiamo per gli orli e per aggiustare le divise,…

 

Sabato 11 la maestra Gladys si è resa disponibile ad andare alla scuola secondaria di Mariakani dove abbiamo iscritto Faidah per un’assemblea dell’Istituto con i genitori. La ragazza si impegna e studia.

Sabato 11 abbiamo acquistato altre medicine su richiesta del nostro nurse Benson:

 

Sabato 11 manutenzione Toyota Noah: abbiamo dovuto sostituire il gruppo tasti dei finestrini elettrici e del loro motorino

 

Lunedì 13 dopo la consueta riunione del Gender Project, Kache viene a trovare Claudio in ufficio, per l’ennesima richiesta di aiuto e siccome gli abbiamo chiesto di produrre ciò che riesce per uno scambio, ecco scopini e borsa … 

 

Lunedì 13, sempre dopo la riunione, ad un componente del Gender Project abbiamo aiutato per le school fees del figlio                                                                                                                                                                                                                                                                                      

 

Lunedì 13 acquisto di altro cibo, sempre più costoso. I prezzi li aggiornano di giorno in giorno: incredibile!

 

Al pranzo rimane indietro sempre qualche piccolo bimbo e i corvi sono in attesa per mangiare quello che rimane sul tavolo o sul pavimento

 

Da martedì 14 a venerdì 17 abbiamo realizzato la piattaforma in calcestruzzo, posato e collegato una nuova water tank di 3.000 litri direttamente collegata al pozzo.

 

Serve per avere una quantità d’acqua dal pozzo, pronta all’uso senza continuamente far partire la pompa del pozzo

 

Ogni giorno acquistiamo 48 kg. (2 bundle) di farina per la polenta e 50 kg. (2 sacchi) di riso

  

Mercoledì 15, a seguito di un malinteso, riunione della Manager Mary e del Preside Edward con alcuni lavoratori per il rispetto alle regole e la correttezza comportamentale che chiediamo, nei confronti della direzione e anche tra loro.

 

I due kibarua Kahindi e Mashaka sono molto impegnati nello shamba. Diamo molta attenzione alle coltivazioni per il costo eccessivo del cibo. Dobbiamo ottenere il massimo risultato per avere mais e verdure da dare ai nostri alunni e acquistare il meno possibile dai negozi. Sotto vedete a sx il mais in crescita a dx i fagioli e più sotto la mchicha.

 

 

Venerdì 17 è arrivata in ufficio GRACE con la nonna, per un aiuto alimentare, come per Loyce

 

Venerdì 17 abbiamo dato inizio a lavori di manutenzione all’edificio ad uso laboratorio analisi, nel punto di connessione con il dispensario: un nuovo pilastro in aiuto al sostegno della trave

    

 

Lunedì 20 acquistato altro cibo:

 

Lunedì 20 abbiamo pagato le spese universitarie di Nyeri per indirizzo di economia a TOBIAS: 4° spero ultimo anno!

Lunedì 20 Kache è una business woman: mi spezza, non la fermi più; arriva con prodotti di sua fabbricazione per venderceli e dal ricavato, compra il cibo (per sé e per il figlio disabile).

 

Mercoledì 22 abbiamo chiamato il tecnico Raphael per il panel control del pozzo, in quanto la pompa continua a consumare energia anche dopo l’uso del pompaggio. Infatti è arrivata una bolletta di Kenya Power doppia.

 

Mercoledì 22 concluso il pozzetto per una valvola di chiusura dell’impianto idrico per separare le forniture d’acqua dal pozzo con quello della ditta Gimada: quest’ultima viene utilizzata per dare da bere a circa 700 persone ogni giorno e al reparto sanità, mentre l’acqua del pozzo viene usata per uso lavaggi e coltivazione. 

 

Giovedì 23 ampliamento dell’orto per semina di mnavu (verdura keniota) da dare insieme alla polenta. Vedete il Preside mentre svolge una lezione di agraria con alcuni alunni che partecipano alle coltivazioni

 

Venerdì 24 continua l’espansione dell’orto con verdure, ancora con mnavu

 

Giovedì 23 si è presentata Kache con una stuoia (che useremo nella baby class). Ma adesso esagera!

 

Abbiamo tappezzato nei punti significativi, questi manifesti ricevuti dal Ministro della Salute, con preghiera agli studenti di seguire le norme igieniche consigliate e le precauzioni per il Coronavirus:

 

Anche in questo mese abbiamo avuto un blocco delle toilette. Come di consueto il problema è l’uso di carta di quaderno e non di carta igienica. Di questo passo dovremo presto chiamare il mezzo per aspirare i liquami dalle due fosse biologiche.

Sabato 25 abbiamo dovuto far intervenire il meccanico Philip per sostituire il cavo dal radiatore del Nissan (school van), a cui ha fatto seguito un altro colpo di scena, questa volta riguardante il mezzo di trasporto di Claudio: la puzza di benzina che si sentiva già da un po’ di giorni nella Toyota Noah non era dovuta al trasporto del generatore (dal Tabasamu al fundi per essere aggiustato) o della tanica di benzina per il generatore del Centro, bensì dal tubo di alluminio crepato che diparte dal serbatoio della benzina della vettura. I mezzi non sono nuovi e necessitano di continui lavori di manutenzione. 

Domenica 26 il tecnico Raphael ha spostato la parte elettrica del pozzo, dal quadro generale alla parete della mensa, al manufatto del pozzo stesso, per una messa a punto del funzionamento della pompa. Dovremo aggiungere una pressure tank e una valvola di non ritorno alla testa della pompa ad immersione. Provvederemo nella prima settimana di luglio.

 

 

Lunedì 27 Kache, dopo la consueta riunione del Gender Project, viene in ufficio da Claudio per vendere altri scopini. Si è fatta seria quando ho cercato di spiegare che sta esagerando, che le risorse dell’Associazione non sono illimitate, che hanno la priorità gli stipendi dei lavoratori, le bollette di acqua e energia elettrica, il cibo degli studenti, le medicine,…

 

Martedì 28 è arrivata Linet, sempre molto timida,  con la nonna per raccogliere soldi per l’acquisto del latte mensile.

 

Mercoledì 29 il mais cresce grazie alle piogge e alla cura dei due kibarua, ma non nella stessa misura. Dipende dalla consistenza del terreno. Infatti dove il terreno è marrone, ricco di nutrienti, vedete dalla foto sotto, il mais sta germogliando bene (foto a sx), ma dove la consistenza del terreno, che si presenta di color giallo e o rosso, con Ph non corretto, il mais stenta a crescere (fotoa dx), nonostante abbiamo spruzzato i fertilizzanti

 

Giovedì 30 importante riunione con Claudio, la Manager Mary, il Preside Edward, il Vice Preside Edwin e il maestro/Assistente del Preside Safari, per esaminare i risultati degli esami di fine primo trimestre anno scolastico 2022. Dobbiamo migliorare la performance degli studenti, soprattutto per le classi 6 – 7 – 8 e stimolare i maestri per limpegno.

 

Giovedì 30 pomeriggio con una cerimonia in cui il Preside, Vice Preside, Assistente del Preside, i maestri John e Joseph, … sono intervenuti con tante raccomandazioni, abbiamo chiuso il primo trimestre scolastico dell’anno scolastico 2022. Gli alunni rientreranno lunedì 11 luglio come da programma ministeriale.  Il maestro Joseph inizierà dal 1° luglio l’allenamento sportivo delle squadre femminili e maschili con partite di calcio amichevoli.

 

 

 

Il 25 aprile abbiamo avuto un buon inizio da parte dei genitori riguardo il pagamento delle “school fees”, durato fino a circa il 10 maggio, poi sono drasticamente scesi i pagamenti. Infatti a fine mese di giugno, cioè a fine primo quadrimestre, i paganti totali sono risultati solo 97, su un totale di 615. Erano 610 a maggio, ma se ne sono aggiunti altri 5 e continuerebbero ad aggiungersi, perché i genitori hanno adottato la strategia di inviare al Tabasamu C. i loro figli con l’accordo che pagheranno le spese scolastiche a fine mese, ma poi i genitori scompaiono. È uno stratagemma per non avere a casa i figli, a cui dare il food. Infatti il lunch da noi è l’unico pasto che fanno nella giornata. Ciò a causa degli aumenti del costo del cibo a seguito della guerra in Ucraina. Dunque fino a quando non cambierà la situazione internazionale, la partecipazione dei genitori alle spese scolastiche sarà minima, molto al di sotto delle aspettative. Dovremo diminuire ancora il numero degli alunni. Così non possiamo continuare.

 

CHE CI SIA D’ESEMPIO PER TUTTI NOI:

NOTIZIE DAL KENYA

La situazione è drammatica. L’indice di povertà è ulteriormente salito e le NGO (come noi) non riescono a sostenere i costi necessari a risolvere tutti i casi che si presentano. Un senso di impotenza pervade …

 

CORONAVIRUS e VACCINAZIONI IN KENYA

20.06.22: Il governo ha reinstaurato l'obbligo di indossare la mascherina in ambienti chiusi come misura di contenimento per limitare la diffusione della COVID-19 nel Paese, che nelle ultime settimane, complice forse l’abbassamento delle temperature, ha ripreso a salire con punte percentuali del 15% di positivi per tamponi effettuati.

2024  Solidarietà Kenya Onlus