Newsletter Settembre 2022
I BIMBI SONO L’UNICO MOTIVO PER CUI RIMANGO IN KENYA (pur soffrendo per la lontananza dai miei affetti familiari in Italia), MA ANCHE NATURALMENTE PER DARE SIGNIFICATO E ONORE A MARISA, CHE HA PERSO LA VITA INSEGUENDO IL SUO SOGNO D’AMORE: COSI’ HA VOLUTO IL DESTINO!
QUESTI BIMBI SONO GENUINI, SINCERI, SIMPATICI, SEMPRE CONTENTI, SEPPUR NON HANNO NIENTE. PER QUESTO VANNO AIUTATI E NOI VI CHIEDIAMO DI CONTINUARE AD AIUTARLI …
Giovedì 01 il mais raccolto, aggiuntivo ai 9 sacchi di 100 kg/cad., in essicazione. In pratica altri 140 kg. ai 900 kg. precedenti. Abbiamo più di una tonnellata di mais!!!
Giovedì 01 abbiamo ripristinato 10 pali di recinzione al confine tra noi e la chiesa a causa di invasioni notturne.
Giovedì 01 subito dopo il pranzo, nel primo pomeriggio, appena riprese le lezioni, sento un trambusto, un vociare e un intenso pianto strozzato: sono corso subito fuori dall’ufficio inseguendo i rumori concitati. Vedo una ragazzina trasportata orizzontalmente da un gruppo di coetanei sino alla porta del Preside. Lei era totalmente rigida, evidentemente sotto shock, la voce strozzata, così il pianto. Interviene immediatamente la Manager Mary, che prende in mano la situazione: il problema immediato era capire cosa era successo, il perché di tale stato del corpo? Avendo intuito che Mary non aveva problemi a gestire la situazione con determinazione, mi allontano, mi metto in retroguardia, quasi nascosto a seguire la situazione (ho capito che la presenza del Mzungu (Claudio) li metteva a disagio. Le voci in lingua Swahili si sovrapponevano concitate… è Salma, il nome della nostra studentessa di Classe 5. Terminata la crisi, ho avuto modo di constatare di persona: una bimba intelligente, tranquilla, educata e rispettosa, ma anche determinata e molto matura (per l’età), che sa esprimersi con naturalezza in modo adeguato in Swahili. Ci siamo fatto carico delle “sue visioni-apparizioni”, dei suoi racconti, delle situazioni che ci ha esposto, in cui è coinvolto il Tabasamu… Non mi sento di spiegare ulteriormente il caso in quanto penso che alcuni lettori possano essere impressionati o, per i non credenti, per coloro che non accettano la presenza dell’aspetto spirituale in un individuo, possano considerare in modo irrispettoso e/o ridicolo, l’intera vicenda. Ma mi sono promesso che quando verrò in Italia, ne parlerò con Don Giovanni A. perché ritengo il caso meritevole di attenzione e considerazione.
Venerdì 02 primo colloquio della Manager Mary con la nonna e la ragazzina Salma per indagare a 360° sullo stato familiare, sociale, economico e medico della ragazza. A seguire, da lunedì a venerdì, si sono susseguiti gli incontri. I colloqui avvengono interamente in Swahili. Claudio partecipa a distanza, stando attento a valutare l’aspetto comportamentale e l’atteggiamento assunto dalle persone, per poi sviluppare un confronto con Mary, esprimere le nostre impressioni. Grazie a Mary abbiamo contattato una profetessa di Mombasa con cui siamo in continuo contatto. Ora Salma chiede di interloquire ogni giorno con la Manager Mary (che è assistente sociale), divenuta sua confidente. Al Tabasamu abbiamo creato un “gruppo di preghiera” coordinato dai maestri Glays e Joseph, al fine di contrastare le azioni intraprese da uno stregone ...
Sabato 03 in tarda mattinata incontro di Claudio e Mary con il Team TABASAMU FOOTBALL CLUB. Sono ragazzi da premiare: grazie al maestro Joseph/coach che ha saputo motivarli e l’impegno calcistico dei ragazzi, abbiamo ottenuto una squadra forte che vince nelle gare che quasi ogni sabato vengono organizzate. S.K.O. fornisce le uniformi calcistiche (dovremmo comprare le scarpe), il pulmino con carburante ed autista per andare nei vari campi di calcio delle altre squadre.
Dopo i vari discorsi, Claudio ha organizzato una capra, sacrificata per un lunch speciale che i ragazzi stessi hanno cucinato:
Sabato 03 Claudio ha dovuto cambiare immediatamente i fari dietro della Toyota Noah, una bella spesa: ksh. 17.000 (circa € 150), in seguito ad un poliziotto solerte, per evitare un fermo nella Stazione di Polizia sino a lunedì con processo in Tribunale. Ecco i fari funzionanti, rimossi perché contestati per presenza di un piccolo buco e crepa. e sostituiti con nuovi:
Lunedì 05 abbiamo iniziato ad usare il nostro mais, trasformato in farina. I bimbi hanno apprezzato la bontà della polenta prodotta dal nostro shamba, a cui hanno partecipato peraltro nella raccolta.
Lunedì 05, nel pomeriggio, la presidentessa della Corte Suprema del Kenya Martha Koome ha letto la sentenza che ha confermato il risultato delle elezioni presidenziali dello scorso 9 agosto: nuovo presidente della Repubblica, William Ruto.
Martedì 06 una componente del Gender Project che abbiamo aiutato con offerta, per il funerale di un suo stretto parente.
Mercoledì 07 Daniel fisioterapista alle prese con Loyce: ora estende le braccia e le gambe. Un successo!
Mercoledì 07 Claudio ha acquistato una prima fornitura di medicine richiesta dalla nuova ostetrica Eunice, che ha iniziato il servizio al Tabasamu Dispensary lunedì 05.
Mercoledì 07 la zia di Loyce ha ritirato il cibo per la piccola.
Mercoledì 07 abbiamo aiutato la mamma di Agnes (che usa la nostra sedia a ruote) disabile, per acquistare medicine e food.
Mercoledì 07 meeting voluto da Mary con il Preside Edward e poi insieme con le 5 maestre della scuola materna per migliorare la performance degli alunni e la protezione dei piccoli alunni nei momenti di intervallo dalle lezioni.
Giovedì 08, ma ogni giorno è così: guardate il momento della distribuzione del pranzo della primary school:
Giovedì 08 nel pomeriggio è mancata la Regina Elisabetta II: leggete il racconto nelle “NOTIZIE DAL KENYA” e scoprite il legame col Kenya. I Settant’anni di regno di Gran Bretagna ebbero inizio nella savana del Kenya….
Venerdì 09 dopo il pranzo alcuni piccoli della baby-class si riposano alcuni minuti, prima di riprendere le lezioni pomeridiane, sulla nuova stuoia che abbiamo comprato da Kache.
La maestra Joyce sovraintende, con la sua presenza, i bambini prima della ripresa delle lezioni pomeridiane
Se alcuni alunni dormono per qualche minuto, altri stanno tranquilli ai loro posti in attesa della ripresa delle lezioni alle ore 14,00. Ma finito il pranzo (che si svolge dalle 12,30 alle 13,00), prima del rientro in classe (alle 14,00) si scatenano giocando per un’ora intera nell’area antistante le classi e nella area giochi con scivolo,...
Ogni giorno alle ore 10,00 i bambini prendono la colazione di porridge in una tazza di plastica. Le maestre si alternano a seguire i bambini nella consumazione (per classe) e li servono. Le tazze vengono preparate dai cuochi.
Venerdì 09 le Classi 3 e 5 hanno svolto le DANZE MIJIKENDA (di cui fa parte l’etnia Giriama). Fa parte del programma di materie pratiche (come le lezioni di agricoltura, la creazione con la terra argillosa di oggetti, …):
SOPRA E SOTTO potete vedere le varie acconciature e le danze in gruppo
SOTTO potete vedere i lavori eseguiti dai ragazzi: una sorta di tesina su grandi fogli colorati (manila):
La maestra Sarah e il Vice Preside Edwin hanno seguito e preparato gli alunni allo svolgimento delle prove:
Lunedì 12 consueta riunione Gender Project e a seguire consueta visita di Kache in ufficio per salutare Claudio, ma in verità, per chiedere supporto alimentare settimanale. Sempre arzilla, gi piace mettersi in posa per la foto: c’ha presto gusto.
Lunedì 12 abbiamo donato, in quanto bisognosa, un set geometrico a Salma, la “bimba speciale” che sta con la nonna, in quanto i genitori sono separati: la mamma se ne è andata con un altro uomo, mentre il papà sta con un’altra moglie. Quest’ultima non gradisce la presenza di Salma e per fortuna c’è la nonna che l’accudisce. La ragazzina, tra l’altro, non è accettata dai parenti proprio per le sue capacità predittive, le sue “visioni”, che peraltro stanno aiutando il Tabasamu Centre.
Lunedì 12 completato il nuovo lavandino (su misura) con due rubinetti per i nostri piccoli della scuola materna, sia per prima che dopo il pranzo, mentre il rubinetto dove vanno a bere, viene usato anche per lavare le mani prima della colazione
Lunedì 12 Claudio ha consegnato all’ostetrica Eunice siringhe, disinfettanti e medicine, da lei richieste.
Ogni giorno alle ore 15,30 i bambini della scuola materna, prima di andare a casa (a piedi se vicini o col pulmino della scuola se lontani), salutano le maestre, con una preghiera, augurando una buona serata e il ritorno a scuola l’indomani. Dai 2 anni e mezzo ai 5 anni sono molto teneri, sono il futuro del Kenya e su di loro Claudio insiste con le maestre sulla necessità di incidere a livello educativo, per migliorare la società. Non è facile incidere nei “valori” in quanto, quando sono con i genitori, purtroppo disimparano l’educazione fornita a scuola per il cattivo esempio che, in gran parte, offrono i genitori stessi, per l’egoismo preistorico che li anima per la necessità della sopravvivenza. Crescendo assorbono sempre più il malcostume offerto dai genitori e da quello che esprime la società rurale primordiale in cui vivono. Sono solo i più sensibili e dotati con i quali si riesce a stabilire un rapporto costruttivo.
Martedì 13 FESTA NAZIONALE per la cerimonia di investitura a Presidente della Repubblica del Kenya, di William Ruto. Certo che il popolo keniota non perde occasione per festeggiare … preferiscono, a ragione, di prendere la vita con meno ansia e stress. È un popolo fiero delle loro istituzioni acquisite e il ricordo del Colonialismo non è poi così lontano …
Mercoledì 14 la manutenzione! Abbiamo cambiato il pezzo tra la tank e il rubinetto per perdite d’acqua.
Mercoledì 14 sono arrivate le analisi del pozzo che abbiamo richiesto all’ufficio pubblico per Analisi Batteriologiche e Chimiche. Le prime sono perfette, mentre le seconde presentano ancora problemi. La necessità di ripetere le analisi è dovuta al fatto che le prime effettuate dalla società privata Davis (che è stata fornitrice della pompa del pozzo) sono state fatte troppo vicino all’installazione della pompa. Bisogna lasciar passare 3 o 4 mesi per decantare le impurità. Vediamo se ci sono filtri per poterla usare anche per bere … e non solo per lavare e per l’agricoltura.
Giovedì 15 i Presidi delle varie scuole del Distretto di Magarini hanno deciso di chiudere le scuole un giorno prima del programma. Siamo tutti nella stessa situazione: scarsità di fondi! Ecco la cerimonia di chiusura e consegna dei doni ai 3 migliori alunni per classe: 16 catini, 16 caraffe e 16 piatti fondi.
SOPRA E SOTTO VEDETE LE FOTO DELLA CERIMONIA DI CHIUSURA DEL 2° TRIMESTRE 2022
Sabato 17 CENA A UBOLDO, vicino a Saronno, organizzato da mio fratello Alberto Presidente di S.K.O. IT, la volontaria cuoca Fiorella e da Antonello, gestore del locale. Complimenti a Fiorella per la preparazione della “cena africana” a buffet, come potete vedere sotto. L’occasione per fare il punto ella situazione e sensibilizzare i presenti. Ringraziamo tutti i partecipanti e tutti coloro che si sono spesi per l’organizzazione della serata, a cui hanno partecipato anche Chiara di anni 8 con la sua amica compagna di classe, che hanno seguito il mercatino!
Domenica 18 S. Messa al Tabasamu Hall con i fedeli riuniti dai diversi villaggi della Parrocchia, che cresce ....
Lunedì 19 consegna di altre medicine richieste da Eunice, nuova ostetrica: i pazieti crescono di umero!
Lunedì 19 consegna di nuovi bendaggi richiesti dal fisioterapista Daniel.
Eccolo alle prese con un nuovo piccolo paziente
Martedì 20 con la scuola chiusa cogliamo l’occasione di pulire tutto il compound del Tabasamu C. e il taglio dell’erba ricresciuta. Claudio insiste con il Preside di obbligare gli alunni, incidendo sui maestri, a non gettare carte, fogli, plastica, …
Martedì 20 Claudio è stato intervistato dalla giornalista Benedetta M. del Giornale di Erba, che ringrazia di cuore. L’articolo è stato pubblicato venerdì 23:
Mercoledì 21 il trattore taglia (alcune porzioni) l’erba al Royal Tulia per poi comporre in cubi l’erba tagliata, trasp camion per sfamare le mucche: riciclo, non si deve buttare niente!
Giovedì 22 arrivo di 2 volontari da Napoli, studenti universitari: Matteo e Alberto. Sono i primi dal febbraio 2020.Hanno donato vestiti per bambini, varie penne e 2 palloni di cuoio nuovi molto apprezzati dal coach Joseph. Anche Polase Plus per Claudio. Ringraziamo per le donazioni molto utili al Tabasamu C. ed anche a Claudio, che manca in Italia da 3 anni:
Venerdì 23 il fisioterapista Daniel con Agnes e sua mamma. Ha ripreso gli esercizi dopo un periodo di malattia.
Lunedì 26 riapertura delle scuole con arrivi graduali ed ecco i canti di benvenuto dei bimbi della nursery ai 2 volontari
La ragazzina Salma (classe 5) ha ripreso i colloqui quotidiani con la Manager Mary. Al nostro angelo (che protegge anche il Tabasamu da invidie in corso), abbiamo donato il maglione, lo zaino e maglie portate dai 2 volontari.
La preparazione del pasto avviene dando precedenza ai piccoli della nursery con i cuochi che preparano le ciotole alla mensa, prima dell’arrivo dei bimbi, seguiti dalle maestre per lavare le mani e prendere posto ai tavoli. Finito il pranzo i bimbi mettono in un grande catino le ciotole vuote dal cibo e si puliscono nuovamente le mani (mangiano con le mani).
Mercoledì 28 ci ha fatto visita Linet accompagnata dalla nonna per il consueto apporto alimentare mensile
Giovedì 29 con l’aiuto dei due volontari italiani, abbiamo attaccato foto ai pannelli dell’esposizione permanente e nel mentre è arrivata Veronicah (è stata per un certo periodo la nostra “mascotte”: bimba down) a trovarci, a cui abbiamo donato una delle maglie che ci hanno portato i volontari. Come al solito non vuole andar via, una volta arrivata. È legata a Claudio e al Tabasamu C., ma non può restare al Centro per disposizione delle norme keniote: ora è a Marafa in un centro specialistico.
Venerdì 30 le due gemelle orfane di classe 6 hanno ricevuto le maglie donate dai nostri volontari Matteo e Alberto
Al ROYAL TULIA HOME i sunsets (tramonti) sono sempre fascinosi e …. magici …
NOTIZIE DAL KENYA
Dopo la conferma da parte della Corte Suprema dell’elezione di William Ruto come nuovo presidente della Repubblica del Kenya, i cittadini keniani hanno dimostrato una maturità e una capacità di discernere quello che è l’ambito politico dalle esigenze e speranze in una vita migliore, abbandonando le proteste di strada e le frustrazioni. Per i prossimi cinque anni si spera di poter parlare di miglioramento delle condizioni di vita, di crescita economica e di abbattimento delle diseguaglianze sociali. Tutte promesse di William Ruto in campagna elettorale che dovrà mettere in pratica. Sono tempi terribilmente difficili, per il mondo e per l’Africa Orientale in particolare, tra il flagello della siccità e la conseguente emergenza alimentare, con un debito pubblico abissale che bisognerà contenere.
I Settant’anni di regno di Gran Bretagna ebbero inizio nella savana del Kenya.
La regina Elisabetta II ha lasciato una data impressa nella storia del Kenya, che allora era ancora colonia britannica. Il 6 febbraio 1952, durante un safari sognato fin da quando era ragazzina, una sorta di viaggio di nozze in differita, realizzatosi proprio per le condizioni di salute non buone del padre, che le chiedette di intraprendere un viaggio di rappresentanza delle nazioni del Commonwealth, ricevette la notizia dell’improvvisa morte del padre, Re Giorgio VI, a soli 57 anni e dovette rientrare a Londra dopo aver visto solo il Kenya, prima tappa di un tour che sarebbe dovuto durare alcuni mesi. Il Re non era stato bene, ma aveva comunque deciso, in convalescenza, di andare a caccia di lepri nella tenuta di Sandringham.
Una bella giornata, conclusa con la cena insieme alla moglie e alla secondogenita, la principessa Margaret.
A migliaia di chilometri di distanza, in Kenya, anche la figlia maggiore, la principessa Elisabetta, aveva trascorso una giornata meravigliosa, vedendo e filmando con la sua cinepresa portatile rinoceronti, facoceri, babbuini e un branco di elefanti, che avevano assunto una insolita colorazione rosa per essersi rotolati nella polvere chiara davanti al Treetops Lodge, ai piedi della foresta di Aberdare, sull’altipiano di Laikipia. Elisabetta si addormentò nella suite sui ficus benjamin tra il fruscio del vento e il bubolare dei rapaci notturni, mentre suo padre lasciava nel sonno a lei il regno di Gran Bretagna. In Kenya avrebbero titolato “Il giorno in cui Elisabetta divenne la regina degli alberi”.
Le cronache di allora raccontarono: "Quando la coppia reale è scesa sotto il sole caldo di Nairobi, nessuno sapeva che la ragazza che era arrivata qui come principessa Elisabetta sarebbe partita cinque giorni dopo come regina".
Dalla capitale keniota, Elisabetta e Filippo, accompagnati da un piccolo entourage, hanno viaggiato per tre ore fino a Sagana Lodge, una villa lungo un torrente pieno di trote, regalata loro dallo Stato keniota come dono di nozze. Il 5 febbraio, la coppia si addentrò ulteriormente nella foresta, al Treetops Hotel, un lodge per l'osservazione della selvaggina. La loro capanna a tre letti era raggiungibile con una scala traballante e costruita tra i rami di un antico albero di fico, con vista su una pozza d'acqua e una salina”. La mattina, a Nairobi arrivò la notizia. Il 6 febbraio, a causa della distanza e delle difficoltà di comunicazione, ci sono volute ore prima che la notizia della morte del re raggiungesse il Kenya rurale. Il messaggio è stato trasmesso alla segretaria privata di Filippo e da Filippo alla moglie al ritorno dal safari mattutino. Senza alcuna cerimonia o consapevolezza, ma in conformità con la tradizione britannica, Elisabetta era diventata regina.