Newsletter Novembre 2022

MARTEDI 01 NOVEMBRE: IL MOMENTO DI RICORDARE INSIEME MARISA, MA ANCHE I MIEI E I SUOI GENITORI E MIO ZIO DON ANGELO BENAGLIA Missionario Salesiano in Venezuela. Sono tutte figure per me importanti, sono i miei riferimenti, a cui aggiungo l’amico Vescovo di Malindi, il maltese Emmanuel  Barbara. Tutte persone scomparse, ma a cui sono tuttora molto legato. Sono sicuro che mi stanno aiutando in questa avventura africana. Sono in sofferenza per non essere a pregare sulle loro tombe, ma mi conforta il dialogo che ho con loro, nelle mie preghiere serali. A volte penso se potrò rincontrarle, quando arriverà il mio momento… Chissà … 

 

 

Venerdì 04 (da UK il bonifico è arrivato in Italia il 31.0, ma per festività solo il 02.11 si è potuto bonificare in Africa) ho potuto pagare il saldo degli stipendi, oltre alle Tutions dei maestri che aggiungono ore di lavoro per le lezioni prima e dopo le normali lezioni. I costi mensili maggiori sono dovuti proprio ai salari dei lavoratori (che sono tanti: solo i maestri sono 18/20) e al cibo. Sono cresciuti anche i costi dell’energia elettrica e dell’acqua. Un altro problema che si è accentuato sempre più, in conseguenza della carestia tuttora in essere, è la richiesta continua di loan (prestiti) da parte dei nostri lavoratori. Ne abbiamo in corso ben 18 e proprio oggi si sono aggiunte 2 altre richieste, che andiamo a soddisfare per creare condizioni di maggior collaborazione, disponibilità alle loro esigenze, creando serenità nei nostri rapporti.

Venerdì 04 la nuova Vice Preside Gladys e l’assistente del Preside Safari si sono recati a Marafa, presso l’ufficio del Ministero dell’Educazione per completare, con l’Officer Hamisi, le formalità per avere il Tabasamu come sede d’esame di stato. Un altro STEP per avere l’organizzazione del Tabasamu Primary School completa. Il costo è stato di 13.300ksh.  

Domenica 06 commemorazione dei caduti: i nostri connazionali caduti durante la prigionia imposta dal Regno Unito durante la seconda guerra mondiale, quando entrambe le nazioni erano schierate a difesa delle proprie colonie, i nostri nelle attuali Etiopia ed Eritrea e i britannici in Kenya e Uganda, dove c’erano 15 campi di prigionia e morirono di stenti, fatica e malattie più di 700 connazionali, che hanno trovato degna sepoltura al sacrario di Nyeri. Il nostro nuovo ambasciatore Natali non era solo: con lui quasi tutto l’esecutivo del Comites Kenya, molti residenti italiani oltre a religiosi e autorità militari italiane e keniane.

Lunedì 06 visita al Tabasamu di Vincenza e Francesco, dalla Calabria. Ci hanno portato una valigia piena di vestiti (sportivi) e penne biro: GRAZIE! Il ritorno a farci visita da parte dei turisti (da Watamu per lo più) ci gratifica, come per il ritorno dei volontari. I bimbi sono festosi e accolgono i visitatori con canti e balli Giriama. Questa volta hanno donato alcuni loro disegni fatti in giornata. Vincenza è giornalista in una TV privata ed ha intervistato Claudio. Ci auguriamo che da inizio anno 2023 si possa riprendere queste visite in gran numero (come negli anni passati) perché gli italiani sono un popolo molto generoso e noi ne abbiamo tanto bisogno…

 

  

Lunedì 06 abbiamo richiesto la presenza di un funzionario dell’acquedotto di Malindi (ditta Mawasco) perché il venerdì precedente abbiamo ricevuto la bolletta dell’acqua mensile (di ottobre), dalla ditta Gimada di Kaembeni, con una cifra spropositata. Siamo i più grossi consumatori del paese e siamo buoni clienti perché pagatori, ma dobbiamo sempre allertarci per contrastare la scaltrezza di qualche funzionario che approfitta per scopi personali.

Lo stesso dobbiamo fare attenzione anche sulle bollette della corrente elettrica: sembra che dei funzionari stiano manomettendo le letture dei contatori … la fantasia e spregiudicatezza delle persone non hanno limiti!

Sono momenti disperati, lo continuo a ripetere. Le persone senza scrupoli (sono sempre di più), per sopravvivere ne combinano di ogni. Pensate, in questi giorni stanno sopralzando la recinzione del cimitero musulmano in Malindi: un fatto strano perché è da parecchi decenni che esiste e non si tocca: la spiegazione è che in questo ultimo periodo dei malviventi, la notte, scavalcano e vanno a scoprire la bara da poco interrata (dunque con il terreno ancora fresco), rimuovono il corpo e rubano la bara per rivenderla a pochi spiccioli, sufficienti per mangiare per qualche giorno. Incredibile.  Ogni giorno vado in città, ma è una sofferenza: appena parcheggio arrivano a chiedere soldi, la richiesta di elemosina è diventata insostenibile, ad ogni punto della città, se cammino, se mi fermo con l’auto, …. un disastro. 

Giovedì 10 acquisto di molti medicinali su richiesta della nurse Eunice. La stragrande maggioranza serve per i nostri bambini ed in parte per gli adulti che vengono a chiedere assistenza sanitaria.

 

Da lunedì 06 a venerdì 11 abbiamo effettuato diversi lavori di manutenzione con il fabbro Rozinga. Si tratta di vari coperchi di pozzetti, di griglia a due battenti per proteggere la zona della pompa del pozzo, di cerniere di griglie-porte della sala computer, della sala docenti, della cucina, del cancelletto pedonale,…:

    

      

Abbiamo anche prodotto un cartello pubblicitario in ferro per il dispensario, da posare fuori dal cancello del Tabasamu Centre. Ci dovremo avvalere di un fundi (artigiano) specializzato in decorazioni per le scritte.

 

Abbiamo infine iniziato ad aggiustare un cancello usato che il Parroco Father Samuel ha avuto in dono dalla Diocesi. Il Parroco ha già provveduto ad aver una recinzione provvisoria (pali di legno e filo spinato), ma senza cancello. Ora S.K.O. sta riparando il cancello carraio a 2 ante e il cancelletto pedonale da posare a lato. A seguire Claudio provvederà a realizzare fondazioni e pilastri in calcestruzzo. La recinzione definitiva in blocchi di corallo, è già stata donata da Don Giovani A., ma in questi tempi di magra, purtroppo i soldi sono stati usati per una priorità degli stipendi dei lavoratori. Stiamo aspettando il 5x1000 dal Governo italiano, come ogni anno, per realizzare l’opera definitiva. Come ho già avuto modo di riferire, la recinzione in questione non protegge solo la chiesa e la casa del Parroco, ma anche l’attiguo Tabasamu Centre.   

 

Lunedì 14 dopo il consueto meeting del Gender Project, Kache viene in ufficio a salutare Claudio: abbiamo acquistato altri scopini e una borsa, prodotti da lei, i cui soldi vengono usati per il suo sostentamento e per il figlio (adulto) con problemi mentali, ma dal grande appetito (così mi dicono).

Lunedì 14 i pulcini sono cresciuti e sono diventati polli, quasi pronti per vederli

 

Lunedì 14 gli operai della Kenya Power sono intervenuti a tagliare i rami degli alberi che disturbano i loro cavi

 

Martedì 15 abbiamo consegnato a Eunice nurse, su sua richiesta, 50 bustine di OCR (Sali minerali per idratare il corpo): non solo il muzungu (bianco) Claudio è in difficoltà per il troppo caldo umido, ma anche persone anziane di Kaembeni.

 

Mercoledì 16 la Manager Mary ha dovuto affrontare un caso di indisciplina da parte di uno studente di Classe 8: il ragazzo ha un’età superiore rispetto alla media e non ha voglia di impegnarsi, di studiare e prepararsi agli esami. Disturba in classe e oltre alle proteste dei maestri si sono aggiunte quelle di alcune studentesse. Vani i tentativi di coinvolgere i genitori …

 

Settimana impegnativa per gli esami interni per la chiusura del 3° trimestre, sino alla chiusura del 23

Con le brevi piogge di novembre abbiamo assunto temporaneamente una donna in qualità di kibarua nello shamba, per preparare una parte del campo usato a coltivazioni, per seminare ancora maize. Abbiamo comprato 16 kg. di semi.

   

Lunedì 21 la manager Mary ha dovuto dirimere un litigio tra alunne della classe 8 sorta nel corso della notte del weekend causate da parte di due ragazze, nei riguardi del rimanente gruppo. Si è risolto con il pianto delle due, le scuse e la promessa di non ripetere i dispetti. La matrona presente al colloquio, ci ha riferito dell’accaduto.

 

Mercoledì 23 abbiamo ritirato da MEDS di Nairobi un pacco pieno di monodosi di paracetamolo e sciroppo per tosse:

 

Mercoledì 23 CHIUSURA ANNO SCOLASTICO 2022 con cerimonia al Tabasamu Hall e consegna ai ragazzi meritevoli (3 per classe) di 48 doni (16 catini, 16 caraffe e 16 contenitori con manico e coperchio) molto utili per le loro case.

 

L’occasione per il Preside e i maestri tutti di RACCOMADARE gli alunni di ben comportarsi a casa con i genitori, di aiutarli nelle faccende domestiche e nei lavori quotidiani. Le vacanze sono lunghe, durano sino al 23 gennaio: due lunghi mesi con le festività natalizie. La preghiera di non dimenticare la didattica, per cui ripassare i compiti e le lezioni svolte nel corso dell’anno scolastico 2022. I maestri continuano a lavorare con i nuovi 32 Counter Book 3 Quire (nello scatolone – foto in basso) per preparare le lezioni del nuovo anno scolastico:

 

Dopo la cerimonia di chiusura, nel pomeriggio in ufficio di Claudio e Mary, riunione dello staff dirigenziale scolastico per gli ultimi dettagli dell’organizzazione degli esami di Classe 6 e 8 che inizieranno lunedì 28

 

Giovedì 24 riunione nel nostro ufficio con il rappresentante della scuola governativa di Kombo Boma e il nostro staff scolastico per la messa a punto degli esami di Classe 6 e 8.

 

Venerdì 25 il cancello carraio a 2 ante e il cancelletto pedonale della Chiesa e della Casa del Parroco, sono pronti, incluso di verniciatura color grigio, per essere posati:

 

Venerdì 25 ispezione ai ragazzi delle classi 6 e 8 per verificare che tutto sia in ordine per l’inizio degli esami di lunedì 28. Considerata “Giornata di prova” (rehearsal) prima dell’effettivo inizio degli esami.

Venerdì 25: continuano ad aggiungersi nuovi pazienti al reparto fisioterapico. Vuol dire che Daniel sta lavorando bene.

 

Sabato 26 conclusione della semina di maize, come vedete di una grande estensione del campo:

 

Lunedì 28 definizione (ma in Africa non c’è mai niente di definitivo) per l’anno scolastico 2023 (che inizia il 23 gennaio 2023) sia del numero delle classi che del numero degli insegnanti, così distribuiti:

CLASSI SCUOLA MATERNA: Totale 5 classi

Baby.class: una classe

P.P.1: due classi

P.P.2: due classi

5 INSEGNANTI SCUOLA MATERNA:

JOYCE

FLORENCE

DORRIS

MARY GLORYA

+ Nuova insegnante che sostituisce Gladys (nuova Vice Preside) e che sceglieremo in gennaio

CLASSI PRIMARY SCHOOL: Totale 12 classi

Classe 1A e 1B

Classe 2A e 2B

Classe 3A e 3B

Classe 4

Classe 5A e 5B

Classe 6A e 6B

Classe 8

La classe 7 non esiste più e la classe 8 è per l’ultimo anno. Dal 2024 le classi si fermeranno alla classe 6 e si completerà la riforma scolastica in corso. Per cui dal 2024 potremo avere due classi 4 (A e B).

12 INSEGANTI PRIMARY SCHOOL (per ora):

EDWARD

GLADYS

SAFARI

JOHN

JOSEPH

UNICE

LUWALI

AGNES

SARAH

VENESA

MUMBA

SAFARI 2

Rimane decidere il numero degli studenti: lo faremo all’inizio dell’anno scolastico 2023, al momento dell’accettazione. Cercheremo di non superare il numero max da sempre programmato. L’esperienza del 2021 e 2022 ci ha dimostrato che è inutile accettare tutti ed avere un numero alto, se poi non riusciamo a sostenere le spese aumentate dei salari e del cibo. Inoltre per dar corso alla VISION TABASAMU 2030 dovremo chiedere la partecipazione simbolica alle spese scolastiche. Abbiamo già intrapreso tale iniziativa nel 2022, però hanno partecipato solo ¼ dei genitori. Cercheremo, poco alla volta, di ampliare la platea dei partecipanti. Seppur la popolazione riconosce il grande lavoro che svolgiamo al Tabasamu Centre, purtroppo la presenza costante di Claudio induce i genitori degli alunni a non partecipare al sostegno, pensando che Claudio possa continuare a risolvere i problemi finanziari senza la loro partecipazione. Questa situazione di comodo non porta da nessuna parte e ostacola la nostra Vision 2030. Ci vuole tanta pazienza e tenacia: ma la strada da intraprendere è solo questa.       

Lunedì 28 facciamo i conti con i danni per lo più causati dagli studenti di Classe 8: con la chiusura della scuola siamo alle prese con gli atti di vandalismo, un malcostume presente in tutte le scuole del Kenya. Gli alunni più indisciplinati sono di Classe 8. Hanno un’età tra i 14 e i 16 anni. Per la verità abbiamo anche casi  di 18, pure con problemi mentali. D'altronde per alcuni genitori il Tabasamu Centre diventa la soluzione per non averli a casa e, soprattutto, soddisfare con il pranzo, la loro alimentazione. Ci sono casi estremi, che continuano a ripetere la classe 8, parcheggiati… quest’anno per la prima volta ci sono gli esami finali della Classe 6 (secondo il nuovo ordinamento scolastico) e anch’essi, dovendo lasciare il Tabasamu si lasciano andare in atti di vandalismo, sicuri del fatto che non verranno più a scuola si sentono liberi. Claudio ha più volte sensibilizzato i maestri ad intervenire, ma quest’ultimi non si prendono la responsabilità, preoccupati di una reazione dei genitori nei loro confronti. Nell’ordinamento scolastico manca una materia importante: Educazione Civica.

Le lampade di classe rotte, i rubinetti strappati, …….

 

INCREDIBILE: in Africa succede proprio di tutto. Notiamo che non scarica la tubazione da un lavandino: le radici hanno otturato completamente la tubazione e il pozzetto che poi conduce alla fossa biologica.

 

Questa bimba mi spezza: siccome ha piovuto in mattinata presto, è stata addobbata di cappello e maglione pesante di lana: le temperature variano da +24 (di notte) a +34 gradi (di giorno), con un tasso di umidità alto dovuto alle brevi piogge.

 

Mercoledì 30: dopo la sistemazione del cancello carraio e pedonale, stiamo approntando i lavori da muratore con 3 pilastri in calcestruzzo.

 

 

 

SOPRA VEDETE LA SEQUENZA DELL’AIRONE E SOTTO IL TRAMONTO DEL 19.11 CON UN CIELO PLUMBEO

 

 

NOTIZIE DAL KENYA

 

COP27: Il premier britannico Rishi Sunak (indiano con origini tanzaniane e keniane) e il presidente del Kenya William Ruto, si sono incontrati, come ha riferito l’Alta Commissione britannica a Nairobi. C’è anche un progetto per un parco solare a Malindi, oltre ad una diga a nord del paese e un impianto geotermico che irrigherà un’area grande più del doppio del Maasai Mara, nell’accordo siglato ieri tra Kenya e Gran Bretagna a margine della conferenza internazionale sui cambiamenti climatici Cop27 a Sharm El-Sheikh.

 

(ANSA) - NAIROBI, 19 NOV - Il Kenya ha ottenuto un finanziamento di 3 miliardi di dollari dalla African Export-Import Bank (Afriexim) per programmi di sviluppo economico legati alla siccità e al cambiamento climatico nell'Africa Subsahariana. Lo ha confermato ai media il presidente del Consiglio di Amministrazione di Afriexim, Benedict Okey Oramah, a margine di un incontro con il leader keniano William Ruto.

 

Il Presidente del Kenya William Ruto ha inaugurato i lavori di costruzione della strada a doppie corsie Mtwapa-Kilifi, 40 chilometri che fanno parte del più ampio progetto finanziato dalla Banca Africana di Sviluppo dell’autostrada che collegherà la cittadina tanzaniana di Bagamoyo a quella keniana di Malindi, un progetto da 7,5 miliardi di dollari che è già partito dalla sponda tanzaniana. La tratta Mwtapa-Kilifi secondo i piani del governo dovrebbe essere completata in 36 mesi.

 

 

 

 

 

 

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