Newsletter Febbraio 2018
In gennaio abbiamo consegnato, alle due prime classi della Primary School,gli zaini donati dall’Associaz. Macho:
Giovedì 01 incontro in Malindi Vittorio S. e la consorte Laura R. di Milano, dopo una loro visita in gennaio al Tabasamu C.: sono state gettate le basi per una collaborazione con l’Associazione M.I. di Milano, grazie a Vittorino R.
VENERDI’ 02 e MERCOLEDI’ 14 i nostri bimbi hanno PREGATO per la salute di MARCO PIO, di soli 40 giorni, figlio di un nostro BENEFATTORE, che ha subito un importante intervento chirurgico. Dopo alcuni giorni di terapia intensiva, grazie alla bravura dei medici, all’amore dei genitori, alle preghiere delle nostre suore con i piccoli della nursery, unitamente alla mano di Marisa, che ci guida da lassù, MARCO PIO sta meglio!!!
Sabato 03 Congresso a Milano di A.I.FI. Lombardia (fisioterapisti italiani) in cui S.K.O. ha partecipato con gli interventi di Barbara B. e del volontario fisioterapista Daniele M. per la raccolta fondi del reparto fisioterapico.
Lunedì 05 sessione a Nairobi del nostro Segretario Kalume, insieme con Sidi per conferire con gli officer per l’ottenimento dell’esenzione dalle tasse di importazione dei pacchi in donazione dall’Italia. Venerdì 09 e 16 incontri con il Manager della KRA Revenue di Malindi.Giovedì 22 ispezione di due officer al Tabasamu C.Incrociamo le dita. Martedì 07 seconda visita della Dr.ssa Anna pediatra di Milano, insieme con i volontari Gianpaolo e Daniela di Bardolino e Silvana da Firenze che ci ha donato vestiti per bimbi e adulti. Grazie!
Venerdì 09 cena solidale a Lodi organizzata da Manuela& Sara, con danze e lotteria. Un successo:152 coperti, una raccolta fondi consistente, che verrà dedicata all’arredamento della nuova mensa: grazie!!!
Sabato 10 incontro al Tabasamu con Mwambire Vicepreside e Simeon Presidente Comitato genitori della Secondary School di Kaembeni, per una donazione di S.K.O. quale contributo per l’acquisto di arredamento di una classe: si rafforza il rapporto tra le nostre due istituzioni presenti nel villaggio di Kaembeni. Auspicoche i nostri migliori studenti alla fine del ciclo della Primary School possano frequentare la Secondary School di Kaembeni:
Martedì 13 visita di Maurizio da Novi L.,amico di Floriana (nostra volontaria e benefattrice di Novi L.);ci ha donato medicine, caramelle e palloni:grazie!!!
Mercoledì 14 ci ha salutato la volontaria Vera di Mantova, … di lei ricorderemo la gioia che sapeva esprimere:
Mercoledì 14 Sarah del Belgio ci ha inviato fondi per l’acquisto del food: mais, fagioli, riso, patate, verze, pesciolini kumbu, cipolle, pasta di pomodoro, … per il pranzo dei 360 bambini ewimbi, latte, zucchero per la colazione dei piccoli:
Giovedì 15 concluso l’ampliamento della cucina per far fronte alla preparazione di 360 pasti, dal lunedì al venerdì:
Venerdì 16 celebrata la S. Messa con il nuovo Parroco Father Cleo (tanzaniano) e successivo lungo meeting con Claudio, presente Sister Beatrice, per confermare e proseguire la nostra collaborazione: S.K.O. insieme con la Comunità Cattolica di Kaembeni, le suore Francescane del Sacro Cuore di Gesù e la Diocesi di Malindi. L’ho ringraziato per aver ricordato la figura di Marisa e per l’entusiasmo dimostrato nel ben considerare la valenza del Tabasamu Centre:
Abbiamo deciso insieme la posizione del tabernacolo donato, nel centro della croce di blocchetti in cemento:
Venerdì 16 Conferenza, molto seguita dai nostri bimbi,tenuta dalla volontaria Alessia sul tema dell’Ambiente:
Conferenza di Alessia (che è geologa), tenuta in inglese, con traduzione istantanea in Swahili di S. Beatrice
Alessia con alle spalle i disegni didattici alla parete, eseguiti con la collaborazione di Simona, Vera e Maurizio Nel pomeriggio la merenda offerta e poi i saluti con i canti dei bimbi:
Sabato 17 Congresso Nazionale a Milano dei Fisioterapisti italiani:speaker per S.K.O.Barbara
Sabato 17 Gianpaolo e Daniela, ci hanno consegnato una donazione in denaro, anche a nome di loro amici di Bardolino, cui si sono aggiunti una coppia di Menaggio e un’altra signora ci ha donato antibiotici.
Lunedì 19 completata la realizzazione di tettoia ad uso parcheggio coperto (2 posti auto):
Martedì 20 i giochi con altreSEI Scuole Materne di Magarini Division: 1)FOOTBALL 2)POTATO RACE 3)SACK RACE 4)SORTING AND GROUPING 5)FILLING AND EMPLYING, sia per maschi che femmine.
STANNO RIFACENDO LA STRADA,CON L’ASFALTATURA,DAVANTI AL NOSTRO CANCELLO:
VI PRESENTO VERONICA, la nostraMASCOTTE 2018 della Scuola Materna in Class 1. È dolce e amorevole;quando mi vede, mi saluta, si avvicina e mi dà la manina, … ha bisogno di aiuto e di affetto:
Una lezione di educazione civica tenuta alla Primary School: guardate quello che si insegna ai nostri bimbi:
Lo schizzosotto riportato rappresenta l’organizzazione completa del settore sanitario al Tabasamu Centre. In corso di costruzione abbiamo l’edificio ad uso“screening e vaccinazioni”e presto partiremo con il“reparto fisioterapico”:
Il nostro dispensario si è arricchito di alcune scritte sul muro, richiestoci dagli Officer del Ministero della sanità:
non è finita Mercoledì 21è stata completatala struttura (con il tetto) dell’edificio ad uso screening e vaccinazioni. Per finire l’edificio attendiamo il completamento della donazione (a maggio è previsto un evento per raccolta fondi); mancano: intonaci, soffitto, serramenti, porte, impianti elettrico e idro-sanitario, pavimento, tinteggiature. Venerdì 23 sono venuti i medici a fare le vaccinazioni (ora vengono una volta al mese): hanno apprezzato l’edificio ed hanno confermato che verranno una volta alla settimana quando potranno disporre dell’edificio completato.
Sabato 24 concluso il “PERCORSO VITA” costituito da 15 stazioni. Servirà anche come esercizi di“allenamento” dei nostri ragazzi, prima delle partite di calcio. Mancano solo le scritte di ogni stazioneal muro, in lingua inglese:
Sabato 24 è stata completata la panca in cemento attorno al bellissimo mango
Mercoledì 28 secondo incontro con tutte le15 scuole materne di Magarini Division, per i giochi della Gioventù
360 RAGIONI (numero dei bimbi) VI CHIEDONO DI DONARE IL 5x1000 ALL’ASSOCIAZIONE
“SOLIDARIETA’ KENYA ONLUS”: C.F. 91019810133.
IBAN PER BONIFICI BANCARI A S.K.O.: IT90C0311151270000000000156
Le testimonianze giunte dalle nuove volontarie di gennaio e febbraio, che ringrazio sentitamente:
VOLONTARIA SIMONA F. PERVENUTA IL 05.02: “HO DIPINTO UN TATUAGGIO NEL MIO CUORE”
Carissimo Claudio, a distanza di pochi giorni dal mio ritorno con tanta malinconia e le lacrime che cadono ancora sulla tastiera del computer ti scrivo… innanzitutto per ringraziarti, in questo periodo mi sentivo proprio come a casa mia, sei stato come un secondo papà, con tutti i tuoi racconti mi hai lasciato delle impronte che sto trasmettendo a tutte le persone a me care.
Sei davvero un super uomo che nonostante la perdita di una super donna sei riuscito e riesci con grande forza e grinta a continuare il progetto che tanto Marisa voleva, e non molli, lavori sette giorni su sette in continuo con tutta quella energia e quel desiderio di continuare a dare ai bimbi del Tabasamu sempre di più. Mi dispiace non aver conosciuto Marisa, ma la persona speciale che era traspare dai tuoi occhi e dal tuo volto ogni volta che ne parli, lo so che non è facile continuare un progetto così da solo, senza di lei, la donna della tua vita ma ricordati che lei c’è sempre con te, quando hai bisogno lei ti aiuta e ti abbraccia da lassù, ti dà la forza e tanto conforto di non mollare ma anzi penso che se potesse parlare sarebbe solo orgogliosa di te e di tutto ciò che continui a realizzare, avete messo il primo mattone insieme e tu adesso con tanto amore stai continuando a metterne tanti altri… è meraviglioso quello che fai.
Se adesso 360 bambini hanno un pasto, un educazione e delle cure mediche è grazie a te e a Marisa, e questo è davvero incredibile!
Però ricordati che non sei solo, perché tutti noi volontari siamo con te, un cerchio in continua crescita, tutti distanti ma vicini, ti vogliamo bene e se hai bisogno ci siamo, devi parlare, sfogarti e piangere… vivere in Africa è difficile, soprattutto se si è lì da soli ma è proprio per questo che siamo insieme per risolvere problemi, preoccupazioni e per superare momenti di solitudine.
Per me è stata un’esperienza meravigliosa, è difficile esprimere ciò che i miei occhi hanno visto e il mio cuore ha provato in questo periodo al Tabasamu, momenti, ore, giorni, settimane che non dimenticherò mai; ma non dimenticherò mai anche la grande accoglienza di te Claudio al Royal Tulia, della cordialità di Edison, dei fiori sul letto all’arrivo al primo giorno di Elisa, delle buonissime macedonie e dello squisito Juice che mi caricava quando tonavamo dal Tabasamu, delle buonissime cene preparate da Joseph e della simpatia di William (bajaji).
E’ indescrivibile le lacrime e le emozioni vissute la prima e ultima volta all’ingresso e all’uscita di quel cancello, che mi hanno portato a scrivere a tante persone: io non voglio tornare!!! Non avevo mai visto così tanti bambini correre e cantare per me e così tanti “ciao” arrivarmi alle orecchie tutti i giorni in ogni angolo mi voltavo.
Prima di partire ero agitata essendo la prima volta andavo via da sola ma felicissima perché era da tempo che volevo vivere un’esperienza così e finalmente sto sogno si realizzava ma ero anche un po’ spaventata non da quello che mi aspettava, ma più che altro dalla paura di fare poco, invece ho davvero capito che non è la quantità di ciò che tu fai ma la qualità perché bastano piccoli gesti per dimostragli che tu ci sei e sei li per loro, per aiutarli senza nulla in cambio, e perché quando sei lì non vuoi neanche un grazie a voce ma anzi il grazie esce dai loro splendidi sorrisi e brillanti occhi.
Per me è stato un insegnamento di vita, io sono partita con l’intento di aiutare, educare e insegnare ma quello che mi hanno trasmesso loro a me è sicuramente molto di più, hanno un senso di condivisione e aiuto reciproco incredibile.
Sono stata davvero colpita da tutto: occhi enormi e sorridenti, voci che continuano a urlare e cantare dalla felicità, donne che si portano pesi in testa e bambini in schiena, fotografie scattate che immortalavano decine di bambini, mangiare con le mani e non rubare nulla dalla ciotola dell’altro, non avere niente e giocare solo con una semplice gomma, o con i capelli lunghi e ricci da poterli toccare, con un bastone a disegnare per terra o nei campi di pallavolo e basket con un pallone di carta… è tutto davvero meraviglioso.
Sono stata contenta di aver potuto assistere Sister Justina nel dispensario, in quanto ho potuto vedere una realtà completamente diversa da dove vivo io e dove ho studiato imparando nuove cose. Certe persone che arrivavano mi hanno colpito nel cuore, ma non per la diagnosi medica o le cure che necessitavano ma per la tristezza e la povertà che le rappresentava; l’approccio comunicativo è molto importante per un’infermiera e vedere anche alcune donne soprattutto giovani che venivano solo per parlare e sfogarsi fa davvero piacere e la sensibilità che ha Sister Justina è davvero unica, la ammiro perché anche io sono una ragazza sensibile ed emotiva. Qui in Italia purtroppo è diventato un lavoro molto di tecniche pratiche e tanta burocrazia e si è persa la parola con il paziente, il fermarsi cinque minuti in più in camera porgendogli con delicatezza la mano sulla sua, dimostrando fiducia e tranquillità, per me è un lavoro che se lo fai con il cuore ti riempie di soddisfazioni.
L’Africa mi ha insegnato tanto anzi tantissimo: noi abbiamo troppo e non siamo mai contenti, ma la felicità sta nelle piccole cose, in piccoli gesti resi grandi, nello scambiare sguardi con persone di diverso colore e sorridere, nell’apprezzare quello che la vita ci dona ogni giorno perché si può sopravvivere senza corrente elettrica, senza connessione internet, con un pasto e la maglietta sporca. Non dobbiamo avere paura dell’altro e non dobbiamo fermarci all’apparenza ma dobbiamo andare oltre, oltre l’orizzonte e vedere la bellezza che c’è…la vita è breve e va vissuta intensamente. Sono stata fortunata di aver potuto vivere questa esperienza finiti gli studi prima di iniziare a lavorare ma adesso che entrando nel mondo lavorativo inizia per me una nuova vita, tornata da questo viaggio sarà ancora più diversa e più bella perché mi sono portata a casa un bagaglio ricco di riflessioni personali che mi hanno fatto maturare, nonostante la vita mi ha già messo davanti più volte a ostacoli che ho dovuto affrontare e mi hanno fatto crescere… ora voglio vivere con più serenità godendomi ogni giorno al massimo senza rinunciare all’essenziale ma dedicando il superfluo a chi non ha nulla rispetto a me. Il mio desiderio è quello di tornare e di rivivere questa stupenda esperienza con qualcuno e dipingere un tatuaggio anche nel suo cuore… mi mancate voi e tutti i bimbi del Tabasamu…a presto
!Un abbraccio Simona
VOLONTARIA VERA D. PERVENUTA IL 21.02:
“UN PENSIERO PER TE”
Ciao Claudio sono Vera,Ti scrivo queste righe per ringraziarti di avermi accolta con tanta gentilezza sia a casa tua a Malindi che a casa tua a Majengo, senza nemmeno sapere chi fossi, dandomi la possibilità di vivere l'esperienza al Tabasamu Center .... esperienza che sognavo di fare da tempo ....un'esperienza che, come immaginavo, è stata unica! Uno scambio di sorrisi intensi e spensierati con i bimbi per tutti i 15 giorni! I bambini mi hanno colpita molto Claudio nonostante, avendo vissuto in Messico ed avendo visitato tanti paesi poveri in giro per il mondo, sapevo già quello che .... "mi aspettava"!
Una "cosa" però Claudio è riuscita a lasciarmi senza parole, è riuscita a farmi sorridere il cuore ancora più dei bambini (nulla da togliere a loro...non fraintendermi) e sai cosa è stata questa "cosa"? ......TU!
Un uomo dal cuore così grande ... un uomo che ha un amore profondo verso gli altri, un uomo con una gentilezza infinita, un uomo dai grandi valori, un uomo che sa il fatto suo, un uomo che ..."non molla" nonostante la vita lo abbia messo a dura prova, un uomo con una forza di volontà incredibile e che crede veramente in quel che fa! Ogni volta che penso a te, ai giorni trascorsi insieme, scopro qualcosa di ammirevole, di adorabile, di commuovente...sei veramente speciale Claudio, una persona da cui trarre esempio, una persona che non riuscirò a dimenticare mai! Tutti i giorni non vedevo l'ora che arrivasse la cena per "ascoltarti" ..... e sì, perché c'è solo da imparare da te e io ti avrei ascoltato per ore oreore ... Sei stato uno scuotimento della mia anima, una crescita ..... mi hai riempito il cuore di gioia .... sono veramente felice di sapere che al mondo ci sono persone come te e Marisa! Diciamo pure che sei diventato il mio IDOLO! La cosa più bella che vedo in te (a parte i capelli verdi / blu*) è lo spirito di sacrificio che ... boooooo .....è incredibile! Nei tuoi occhi si legge la sofferenza per la perdita della tua amata .... mi sarebbe veramente piaciuto incontrare Marisa. Durante la mia permanenza in Africa è venuta a trovarmi molte volte in sogno ..... doveva essere una donna proprio speciale! Non deve essere per niente facile Claudio continuare da solo tutto quello che stai facendo .... edé anche per questo che provo un'ammirazione infinita nei tuo confronti! Sono proprio contenta di averti incontrato lungo il mio cammino. Spero nel mio piccolo di poterti aiutare. Tante buone cose Claudio! Ci si vede a maggio! Un abbraccio, Vera
P.S.: ma la macedonia la mangi ancora dopo cena?
*(occasionali, dovuti a un prodotto chimico in piscina)
VOLONTARIA ALESSIA G. PERVENUTA IL 23.02:
Vivere secondo i ritmi della natura, delle stagioni. Svegliarsi all'alba, col sole che nasce e andare a dormire poco dopo il tramonto, col fuoco che arde ancora sotto le stelle più grandi che mai e le ciabattine in ordine, fuori sull'uscio della capanna. E' buio, è ora di dormire. Domani bisogna alzarsi presto e camminare fino a scuola, fino al "Tabasamu Centre".
Li sento i bambini, come se fossi ancora lì. Sento le loro voci, le risate, i pianti e le urla. Sento ancora i loro canti, mi risuonano nelle orecchie come una ninna nanna dolce e malinconica. E vedo i loro occhi curiosi, curiosi perché sono io questa volta la diversa. Ma le loro manine protese verso di me mi accettano subito e mi fanno sentire parte di loro e del loro mondo.
Imparo da loro, dai bambini del Tabasamu, che il diverso non è poi così diverso a ben guardare. Siamo tutti esseri umani in cerca di cosa se non di affetto e di amore? E mentre i bimbi nelle loro classi studiano, io imparo a vivere. Giro per il Tabasamu e assaporo nuovi gusti e profumi che porto con me, in Italia.
E' calato di nuovo il sole. Dormite bambini, domani è un altro giorno. E ogni giorno sarà migliore e ogni giorno sarà peggiore. E' la vita! Quella vita così dura per voi ma che è piena di speranza e di gente che, passando al Tabasamu, vi ama e vi amerà sempre!
Aggiungo solo due parole: GrazieClaudio