Newsletter Marzo 2018
Cari Lettori, se il mese di febbraio è stato travolgente, marzo non è stato da meno. Le novità e le attività si susseguono incessantemente, il Centro dimostra grande vitalità, grazie anche al management, che partecipa attivamente agli input impressi, in una proficua collaborazione. Il Tabasamu Centre è una realtà unica che si sta sempre più integrando con la società d’appartenenza, oltreall’adeguamento delle nuove normative e della burocrazia……Buona lettura, Claudio
Giovedì 01
la volontaria Manuela ha ritirato a Milano 50 scatoledi antibiotici Amoxicillina EG donate dall’azienda milanese produttrice: grazie a Tiziana e Manuela per la proficua collaborazione!!!
Sabato 03 sono state concluse le due panche in cemento al campo di basket e di pallavolo:
Lunedì 05 sono iniziati i lavoriper la costruzione della nuova mensa per la Primary School, in adiacenza a quella esistente, che ritornerà ad essere utilizzata solo dai piccoli della scuola materna. Così si presenta l’edificio a fine marzo:
Lunedì 05 incontro di Claudio e Sidi alla Kaembeni Secondary School, su invito del Vice Preside Mwambire per vedere il frutto della nostra donazione: sono stati realizzati 8 banchi per la prima classe.
Lunedì 05 abbiamo ottenuto dall’Ufficio Postale di Malindi, grazie al consenso di quello di Nairobi, la riduzione della spesa annuale per il mantenimento del nostro P.O. Box 5600, essenziale per il ricevimento dei pacchi, lettere, ...
Martedì 06 consegnato a Mombasa il bilancio 2017di S.K.O. redatto dal nostro commercialista Maina e certificato dal Public Accountant Ogot and Associates.
Martedì 06 è arrivata una lettera da Don Giovanni Afker, che ringrazio di cuore per la Sua testimonianza:
Caro Claudio, continuo a ricevere non solo con interesse ma soprattutto con grande ammirazione le notizie dal Tabasamu Centre: davvero la memoria di Marisa è una risorsa che dà forza, di più, entusiasmo, a tutta l'impresa. Ed è un'impresa che vale ben di più di quanto possano valere i grandi discorsi che spesso facciamo sull'emancipazione dell'Africa senza arrivare a conclusioni operative. La lenta e paziente opera di educazione prepara il futuro fondato proprio su questi bambini che ricevono dal Centre indispensabili elementi di formazione culturale, spirituale, umana. Sento, dalle tue parole, la gioia di quanto stai facendo; leggendo la Newsletter posso constatare come l'entusiasmo sia contagioso; le tante persone, in particolare i giovani, che vengono al Centre non solo offrono una collaborazione, ma ricevono davvero molto per la loro maturazione. Un altro motivo di grande valore è il radicamento nella comunità locale e nella Chiesa del Kenya dell'Opera che sta diventando sempre di più "indigena". L'Africa deve essere aiutata a diventare sempre più in grado di curare, con le sue risorse umane ben presenti, il proprio sviluppo. Non è casuale che si pensi al Continente "Africa" come al bacino di vitalità, di novità, di umano progresso, per tutto il nostro "vecchio mondo".Grazie Claudio e grazie al Tabasamu Centre e grazie a Marisa che è quanto mai viva! Con un abbraccio, don Giovanni.
Mercoledì 07 abbiamo ritirato un documento importante a completamento della registrazione della nostra scuola privata TABASAMU PRIMARY SCHOOL nel registro delle scuole private keniote:
Giovedì 08 con i bimbi della scuola materna, abbiamo rivolto un pensiero augurale, una preghiera di pronta guarigione ad una neonata italiana dal nome Martina e già mercoledì 21 abbiamo avuto la bella notizia che è fuori pericolo. Come è successo in precedenza con il piccolo Marco Pio, anch’egligià tornato a casa. Ringrazio i nostri bimbi per la sensibilità che dimostrano in questi momenti: quando gli spieghiamo i problemi di salute che hanno i piccoli italiani, rimangono sorpresi ed il loro sguardo esprime tristezza e incredulità perché associano il fatto che in Italia tutti sono ricchi, per cui tutti hanno i soldi per guarire, non come in Kenya che si muore perché non hanno i soldi per curarsi.Ringrazio anche le maestre e le suore, che partecipano a questa solidarietà umana, dall’Africa all’Italia (un ricambio dell’amore che ci donate). Come ho detto ai genitori di questi bimbi, è solo grazie alle capacità dei medici italiani, all’amore dei genitori e di chi gli sta attorno, a cui aggiungerei (per l’amore sconfinato che ripongo in Lei e perché sono cattolico credente) la mano protettiva di Marisa, che ci guida, che ci conferisce ogni giorno, la forza di agire per il bene dei piccoli, da lassù
Giovedì 08 FESTA DELLA DONNA, ormai una consuetudine da quando è mancata Marisa, dunque la giornata è a Lei dedicata, per mantenere vivo il Suo ricordo e festeggiare le mamme dei nostri alunni, le suore e le maestre. S.K.O. per l’occasione ha donato la stoffa per un nuovo abito alle donne impiegate al Tabasamu C. Hanno partecipato alla giornata speciale anche Sarah C. da Savona e Fatma da Malindi, che per l’occasione hanno realizzato il cartellone fissato sotto il quadro di Marisa, posto alla parete di fondo del Tabasamu Hall, il luogo dei nostri eventi:
Dopo lo show dei bambini e lepoesie, discorsi-ringraziamenti, tutti a pranzare insieme con riso e fagioli:
Tratto dall’editoriale di Freddie del Curatolo (portale italiano in Kenya): “Perché celebrare la Donna in Africa ha ancora più valore”: … l’Africa può essere considerato un continente-femmina. Se si pensa a come sia stata presa d’assalto vergine, alla schiavitù, all’imposizione di regole, ma anche alla sua fierezza, alla sua fertilità e la capacità di figliare e crescere i suoi pargoli, al suo essere indifferentemente Santa, Selvaggia, Pura e Puttana, l’Africa in questo gioco di simbologie è sicuramente assimilabile al sesso femminile. In principio, gran parte delle tribù che popolavano il Kenya, ad esempio, erano di stampo matriarcale. Le donne governavano la casa, il terreno e i figli. Agli uomini toccava la caccia, la protezione dalle belve feroci e fornire la materia prima utile alla riproduzione. L’arrivo di tribù nilotiche ostili e guerrafondaie, costrinse i bantù a cedere il comando delle proprie famiglie agli uomini e come aveva vaticinato la profetessa dei Mijikenda, Mepoho, la loro civiltà si sarebbe snaturata, cancellando secoli di storia e serena convivenza tra tribù e anche all’interno degli stessi nuclei familiari. Come avrebbe affermato più avanti, all'inizio del Novecento, il pedagogista e missionario ghanese James EmmanAggrey: «Se educhi un uomo, avrai educato un individuo. Se educhi una donna, avrai educato una Nazione». Proprio in quegli anni in Kenya fu una donna, MekatililiWaMenza, a dare al suo popolo un primo impulso rivoluzionario, posando la prima pietra lungo la tortuosa ed insanguinata strada che avrebbe portato il Paese all’indipendenza dall’Impero Britannico…
Giovedì 08 importante appuntamento del nostro Segretario Kalume con la KRA Revenue (Ufficio delle Entrate) di Malindi, per il Report (realizzato dagli officer KRA) da inviare a Nairobi per l’ottenimento dell’esenzione tasse import.
Sabato 10 conclusa la realizzazione, come richiestoci dagli officer della sanità, di un pozzo/recipiente per le rimanenze dall’inceneritore (costituita per buona parte da cenere, aghi, vetro), dal diametro di 1,20 ml.e profondo 1,50 ml.
Sabato 10 è venuto a trovarci Emmanuel con ottimi risultati definitivi conseguiti alla Secondary School. Lo stato keniota pagherà, con la borsa di studio, il 50% delle spese universitarie, con 3 possibilità che dovrà scegliere:1) Biomedicalengineer 2) Electrical and electronicengineer 3) teachingsciences in universities; da parte nostra lo aiuteremo, per la rimanente parte,per le capacità meritevoli espresse dal ragazzo.Vi aggiorno presto sugli sviluppi.
Domenica 11grande evento: preceduta da una processione, celebrata la S. Messa al Tabasamu Hall con Father Albert (Administrator Diocese/in sostituzione del Bishop: siamo in attesa del nuovo incaricato) e Father Cleo (Parish), con la presenza di DONNE CATTOLICHE PROVENIENTI DA TUTTA LA DIOCESI (un vasto territorio che si estende da Lamu a dopo Mida Creek e all’interno fino a Shakadulo, ben dopo Marafa); alla fine della S. Messa i discorsi e gli show che ogni Parrocchia ha predisposto per allietare la giornata ed infine il pranzo/cena (considerato che sono arrivate le ore 16).A questa festa si sono associate tutte le congregazioni di suore presenti sul territorio. Una giornata in cui hanno prevalso i valori umani, l’amicizia e la gioia, ma anche uno spirito di corpo tra loro molto vivo e partecipativo. È come se percepissero la loro valenza (indiscussa) nell’ambito familiare e nella società e la volessero affermare con forza!
L’ingresso della processione delle donne dal cancelloIabasamu C. L’ingresso al Tabasamu Hall Il Tabasamu Hall gremito dalle donne cattoliche della Diocesi di Malindi, incluso le Suore di diverse Congreg. La consegna dei doni nel corso della S. Messa Le Suore delle diverse Congregazioni si presentano Uno show delle donne cattoliche Una recita di poesia
Lunedì12 il falegname ha consegnato i nuovi deskit (banchi con panche), che sostituiscono alcuni deteriorati (Class 1 e 2) e icupboard (armadietti) per ogni aula della primary school, a supporto della cattedra e nella nuova teachersstaffroom (una sorta di sala docenti), per contenere libri e quaderni degli alunni. Abbiamo utilizzato l’aula ottava in attesa di poter costruire la vera sala professori, che viene utilizzata per correggere i compiti, interrogazioni o compiti …
Venerdì 16 è deceduta sul colpo, per un incidente stradale a Casuarina, Mama Anakuja(Liliana Ostinelli) del milanese. Ci siamo conosciuti sin dal nostro arrivo nel 2009 e ci frequentavamo (io con Marisa, Lei col marito) la domenica in Cattedrale, all’uscita dalla S. Messa delle ore 17,00, scambiandoci notizie riguardo le nostre attività solidali. Accomunate da un destino fatale che l’Africa ha riservato, ora le penso “insieme”, facendosi compagnia, a discutere su cose solidali, sulle difficoltà a stare qui, sulle complicazioni da gestire per il “country system”, talvolta a noi (wazungu) avverso, ... Noi tutti, missionari laici in prima linea, in una terra aspra e difficile, in cui la vita è appesa ad un filo, non possiamo che accettare il destino assegnatoci, mantenendo saldo l’obiettivo per cui siamo qui, protesi nel fare del “bene”.
Lunedì 19 FESTA DEI PAPA’, nata come contrappeso alla festa delle mamme, non si celebra dappertutto nello stesso giorno e per la verità in Kenya manco viene festeggiata (ci sono altre priorità, evidentemente). La scelta della data riguarda i paesi a tradizione cattolica, associandola a San Giuseppe. I primi ad introdurre la festività furono i monaci benedettini nel 1030, poi altri ordini seguirono l’esempio, per essere poi ufficializzata da tutta la Chiesa con Papa Gregorio XV nel 1621. Ma devo dire che la festa dei papà è di gran lunga, per enfasi, inferiore alla festa delle mamme.
Martedì 20: l’Onu ha istituito la Giornata mondiale della felicità chiedendo ai governi «un approccio più inclusivo, equo ed equilibrato alla crescita economica che promuova lo sviluppo sostenibile, l’eradicazione della povertà, la felicità e il benessere di tutte le persone».Per quanto ci riguarda, Marisa nel volere il Tabasamu Centre (Centro del Sorriso), ha voluto rendere felici i bimbi di Kaembeni/Majengo, infatti il sorriso è una costante presente nei nostri bimbi. Quest’ultimi ci gratificano ogni giorno con la loro presenza gioiosae ci indicano la strada da percorrere per manteneresalda la loro felicità:sono i 360 bambini che danno un senso alla nostra attività solidale e al nostro fare quotidiano.L’incessante sviluppo, grazie alla solidarietà di tanti amici italiani generosi, prosegue e cerca di completare ladotazione deiservizi per una crescita completa e corretta.
Kombo, felice mentre mangia la merenda.
A proposito di bimbi, sabato 17 Papa Francesco ha detto: «Chi si prende cura dei piccoli sta dalla parte di Dio e vince la cultura dello scarto, che, al contrario, predilige i potenti e reputa inutili i poveri. Chi preferisce i piccoli proclama una profezia di vita contro i profeti di morte di ogni tempo, anche di oggi che scartano la gente: i bambini e gli anziani»ed ancora: «La vera sapienza non risiede nell’avere grandi doti e la vera forza non sta nella potenza. Non è sapiente chi si mostra forte e non è forte chi risponde al male col male. L’unica arma sapiente e invincibile è la carità animata dalla fede, perché ha il potere di disarmare le forze del male».
Mercoledì 21 è stata la giornata dei dottori del Marikebuni Dispensary al Tabasamu per le vaccinazioni e screening (attualmente avviene ogni mese), ma al completamento dell’edificio in corso di costruzione (a proposito, il 05 maggio ci sarà un evento all’Oratorio di Pontelambro (Co) per raccolta fondi, per completare l’edificio), avverrà ogni settimana.
Giovedì 22:GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA, (World water day, il 22.03 di ogni anno) è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all'interno delle direttive dell'agenda 21, risultato della conferenza di Rio. Probabilmente in Italia non è molto sentita, soprattutto dagli adulti, ma per i nostri bambini è molto importante mantenere alta la sensibilizzazione. Certo loro lo sanno: le mamme vanno al pozzo ad acquistare 20 litri e devono bastare per tutta la famiglia, per tutta la giornata. Al Tabasamu C. abbiamo l’allacciamento alla conduttura con il contatore, la usiamo per dissetare i piccoli, preparare il cibo, per le toilette, per la loro igiene e sanno che non è possibile sciuparla.
Al Tabasamu C. (summer camp) i bimbi lavano le mani prima di mangiare. Al villaggio di Kaembeni, bimbi si dissetano
Venerdì 23 Earth Day:la giornata della Terra per ricordarci di svolgereuna vita (quotidiana) sostenibile per l’ambiente.
L’Italia, secondo il Wwf, può ridurre le emissioni chiudendo le centrali a carbone entro il 2025, e definendo il Piano nazionale clima ed energia e la Strategia di decarbonizzazione a lungo termine. Ma qualcosa dipende anche dalle nostre scelte quotidiane. I nostri bimbi sanno per esempio del rispetto alla natura in genere, degli alberi…. Nel novembre 2016 con il Vescovo e le autorità locali abbiamo piantato degli alberial Tabasamu C. per significare lo sviluppo della vita al Centro, la nostra sensibilità e il rispetto all’ambiente.
Proprio questo mese con il sopralluogo del tecnico N.E.M.A. (National Environment Management Authority), per completare l’iscrizione della “Tabasamu Primary School” nel registro delle scuole private in Kenya, ho confermato il nostro impegno di incrementare la presenza di altri alberi, di raccogliere l’acqua piovana dai tetti, di differenziare la pattumiera, … abbiamo tanto da fare per rispettare l’ambiente e i bimbi tanto da imparare, ma l’ostacolo principale sono gli adulti, che non rappresentano un buon esempio nei loro riguardi. Qui è normale buttare di tutto fuori dai finestrini dai veicoli in corsa! Come sempre il problema è di natura culturale.Proprio in questo giorno abbiamo arato il nostro campo dedicato alla coltivazione di mais (circa 4 acri); la sola vista nel vedere tale estensione, mi rallegra: il programma di autosostentamento prosegue e si sviluppa. Ci auguriamo una buona raccolta. La semina avverrà ai primi di aprile (subito dopo la chiusura del 1° trimestre scolastico), mentre la raccolta è prevista in agosto.
Sabato 24 si è concluso la rappresentazione dell’organizzazione sanitaria del nostro dispensario, come richiesto dagli officer, ben visibile ai fruitori del nostro servizio sanitario:
Lunedì 26 Conference call con Skype e WhatsApp, tra Claudio in Kenya e il gruppo di lavoro istituito dai volontari dell’Associaz. Manageritalia di Milano e S.K.O. per dar seguito al fundraising, per lo sviluppo di progetti del prossimo triennio, a compimento del Tabasamu Centre, secondo i programmi stesi da Claudio: è stato dato il “calcio d’avvio” della nostra collaborazione e ci auguriamo tutti buoni risultati, considerata la professionalità espressa da Manageritalia.
Mercoledì 28 abbiamo registrato la Tabasamu Primary School a K.I.P.S.A. (Kenya International Private School Association), inoltre regolarizzato tutti i lavoratori con i servizi NSSF e NHIF.
Giovedì 29 sono iniziati i lavori per la costruzione del nuovo reparto fisioterapico intitolato e dedicato a Marisa, fisioterapista; una donazione di A.I.FI. Lombardia (Associazione italiana dei fisioterapisti lombardi).
Grazie al loro Presidente Gianluca, a tutto il Consiglio Direttivo e alla fisioterapista Oriana, di Pontelambro (Co), amica di Marisa, che ha svolto un fattivo ruolo nella connessione tra noi e l’Associazionedei fisioterapisti lombardi.
Venerdì 30 una “buona notizia” da parte della volontaria (neo infermiera professionale)Simona: ha firmato il contratto lavorativo e nel corso del colloquio è emersa l’importanza dell’esperienza di volontariato al Tabasamu Dispensary. I bimbi e Marisa hanno portato fortuna a Simona. La sinergia d’amore del volontario, ricambiata dai nostri bimbi hanno prodotto ancora un’altra volta quella positività, che scaturisce ed emerge ogni qualvolta si manifesta un’unità di intenti. Gli auguri pasquali ve li trasmetto con le foto scattate sabato 31 al Royal Tulia Home, un luogo magico che condividiamo con i volontari che ospitiamo, in cui la natura prevale sull’uomo, in un processo di continuo inno alla vita… . Tre cuccioli di uccellini, che qui chiamiamo “sunbird” (di color nero e bianco) con i loro genitori
In questa newsletter vi ho portato a conoscenza anche di aspetti legati alla burocrazia, che sempre più si sta manifestando in Kenya, producendo dispendio di energie e di soldi. Non è solo prerogativa dell’Italia affrontare code, attese, preparare e richiedere documenti, etc … e vi assicuro che, nonostante alcuni italiani possano lamentarsi della burocrazia italiana, li invito a venire qui per capire …per esempio è da aprile ’17 che sto lavorando per l’ottenimento della Tax Exemption (esenzione tasse) che dovrebbe essere automatico in quanto non produciamo profitti, ma siamo un’organizzazione No Profitt, e a ogni passaggio bisogna sborsare spese, per una serie infinita di documenti, sopralluoghi, controlli, … per non parlare dell’ottenimento del TittleDeed (titolo di proprietà), a coronamento dell’Agreement (contratto), redatto da Advocate (avvocato che qui sostituisce il Notaio), per ogni plot (appezzamento di terreno) acquistati dal 2006 ad oggi: la Land Commission Kilifi County e il Ministry of Land si palleggiano competenze e responsabilità … sta di fatto che la promessa mappatura delle aree rurali (di competenza del Catasto), tarda a venire. Pole pole (piano piano in Swahili) Claudio, don’tworry (non ti preoccupare), tulia (stai rilassato).ByC.