Newsletter Aprile 2018

Cari lettori, grazie all’impegno di tanti amici e volontari, nel mese di maggio (che vede la mia presenza in Italia), abbiamo organizzato diverse cene solidali per aiutare il Tabasamu Centre, per consentire al “Sogno di Marisa” di trasformarsi sempre più in una realtà polifunzionale. Un momento per stare insieme, di condivisione nel ricordo di Marisa. Ringrazio tutti coloro che si sono e si stanno adoprando per l’organizzazione di tali eventi e prego tutti i lettori di fare il possibile per partecipare: sono tante le novità messe in programma per consolidare il futuro dei nostri bimbi. Grazie, Claudio.  

4 aprile del 1968, Martin Luther King, cinquanta anni fa l’assassinioa Memphis: protagonista assoluto nella lotta per l’eguaglianza razziale, la sua morte segnò la fine di una stagione di speranza, ma anche la certezza che l’orologio della storia non si sarebbe potuto fermare. La foto rappresenta Martin Luther King Jr. durante la Marcia per i Diritti Civili. È in questa occasione che è stato pronunciato, davanti al Lincoln Memorial, il suo più famoso discorso dal titolo “I have a dream”28 Agosto 1963 Washington. Il sogno di Marisa, ispirato da S. Madre Teresa di Calcutta, ha espresso un contributo umano e solidale ai bimbi bisognosi, tra i più poveri dei poveri, in Kenya. Come sempre queste scelte hanno prodotto grandi sofferenze, addirittura la perdita della vita per Lei,per questo il mio impegno totalizzante ha il significato di dare onore al sogno, sviluppandolo in segno d’amore. Ciò si è reso possibilegrazie al contributo e all’impegno di tante persone, Associazioni, Fondazioni, … che hanno condiviso il sogno.

Venerdì 06 aprilechiusura del primo trimestre scolastico (il secondo trimestre è partito il 30 aprile sino al 03 agosto). Come sempre i protagonisti sono stati i nostri 360 bimbi con i loro show (non solo canti e balli ma anche sketch divertenti), la consegna dei doni agli studenti meritevoli, la S. Messa officiata daFather Jackson, assistente del Parroco e la presentazione della nuova maestra Gladys. Il pranzo (rise+beans), ha concluso la giornata festosa. 

 

La celebrazione S. Messa con Father Jackson                Il maestro Kombe parla agli studenti

 

La nuova maestra dal 2° trim. si presenta agli studenti             Il Preside Habel raccomanda gli studenti

 

Uno dei numerosi sketch divertenti degli studenti di 4° e 5° classe. Un gruppetto di alunni spiritosi in posa

 

Claudio e Fhater Jackson consegnano i doni agli studenti meritevoli

In aprile i lavori incalzano al Tabasamu C., soprattutto le manutenzioni: c’è sempre da fare, da sistemare, in Africa sembra non duri niente.Gli impianti elettrici e idraulici sono i principali interessati, in particolare con il nuovo contatore elettronico fornito da Kenya Power, abbiamo provveduto a sezionare le varie zone/edifici, determinando 6 linee:

 

 

Mercoledì 18 nel programma “Summer Camp” è stata indetta la giornata sportiva con gli alunni di classe 5° Primary School, con partite di football, basket e volley. Il maestro Joseph ha allenato e diretto le partite con scrupolo.

 

 

Mercoledì 18 incontro con TobiasChanzera di 19 anni, di Kaembeni, vive in famiglia (ha sette tra fratelli e sorelle). Ha concluso la secondary school con Grade C+ e desidera iscriversi all’università a Nyeri: School of Business Management&Economics per ottenere la laurea: Bachelor of Business Administration, in 4 anni. Il costo al 1° anno è di ksh. 36.220. - (circa € 300). È il secondo studente che aiutiamo per gli studi universitari (il primo Emmanuel). Per S.K.O. è un grande piacere poter aiutare questi giovani volenterosi a proseguire gli studi universitari. È un buon segno: anche la zona rurale a cui apparteniamo cresce, perché cresce la scolarizzazione, infatti a gennaio 2018 ci sono state un numero incredibile di iscrizioni alla secondary school (mi dice il Vicepreside 110 nuovi arrivi). La crescita e la maturità di un paese si valuta proprio dall’indice di partecipazione scolastica. Ho già espresso il desiderio di pagare le school fees (spese scolastiche) ad un numero maggiormente possibile di nostri studenti, al termine della primary school (elementari e medie inf.) per farli accedere alla secondary school (liceo), è tra i nostri ruoli istituzionali seguire la crescita dei bimbi di Kaembeni. Da noi i bambini vengono dall’età di 3anni ed è nostra intenzione seguirli il più possibile, sino all’università: il sogno di Marisa si estende sempre più …     

                                                         Tobias con Sidi                                        La consegna delle school fees universitarie

Dal 18 al 22 aprileabbiamo ospitato al Tabasamu C. 200giovani cattolici della subdivision Diocesi di Malindi peril “Seminar Youths”, in collaborazione con il Parroco Cleo Nicholas. Oltre ai seminari con confronti e discussioni, le celebrazioni delle S. Messe, si sono aggiunti momenti di svago: il football è lo sport di gran lunga preferito in Kenya. Non è stato facile organizzare il cibo per tutti e predisporre l’allestimento delle 12 aule, trasformate in dormitorio. Le donne della comunità cattolica di Kaembeni hanno proficuamente collaborato, in aiuto alla nostra cuoca e staff tutto, coinvolto nella preparazione del cibo e il necessario per rendere possibile l’evento.

 

Partita di calcio

 

Preparazione di “mandasi” a colazione

Mercoledì 25: Emmanuel e Collins sono due giovani di 13 e 10 anni, studenti della Primary School di BarashiWard (zona Marafa). Per andare a scuola devono percorrere a piedi una distanza di 5km, pertanto abbiamo concordato la loro presenza al Tabasamu per la creazione di braccialetti (che porterò in Italia), in cambio di … una bicicletta, come nuovo mezzo di trasporto equale riconoscimento del loro impegno. 

 

Venerdì 27:continua l’approvvigionamento della mensa: un’altra pentolona, altri 200 piatti, contenitori, un grande mescolo di legno. Grazie al contributo trimestrale di S. Vitaliana, M.S. G. della Congregazione

La cuoca Salma impugna con soddisfazione il grande mescolo

Sabato 28:la nuova mensa è quasifinita! Ha costituito il raddoppio dell’edificio esistente (ad uso uffici scolastici e mensa della scuola materna). Le dimensioni sono tali da consentire la presenza contemporanea per un totale di 500 studenti. Grazie al gruppo di benefattori privati che hanno consentito tale realizzazione. Ringrazio in particolareSister Vitaliana(maltese): Madre Generale Superiora della Congregazione FranciscanSisters of the Heart of Jesus, con sede in Roma, con cui collaboriamo dal gennaio 2015 (grazie al Vescovo Rt. Rev. E. Barbara OFM Cap) e che in ottobre dello scorso anno, nel corso della visita al Centro (insieme con Sister Giovanna Segretario Generale della Congregaz.,Sister Teresia Madre Superiore del Kenya ed Etiopia),mi ha dato l’input, lo stimolo per completare la dotazione del food, con una donazione trimestrale, dal 1° trimestre ’18. Ho inoltre avuto conferma che Sister Vitaliana ci sta aiutando a trovare un salesiano per ufficializzare l’attività di oratorio per i giovani nel weekend, come da mio desiderio espresso. Ringrazio anche Sarah del Belgio che contribuisce da gennaio ’18 con donazione specifica. È grazie alla sinergia umanitaria di più componenti, che siamo riusciti a completare un altro importante servizio al Tabasamu Centre: dal 02 gennaio ’18 forniamo la colazione ai bimbi della nursery e il pranzo a tutti e 360 alunni.

 

Lunedì 30:l’edificio costituente il nuovo reparto fisioterapico, donato dall’Associazione italiana dei fisioterapisti lombardi, è in fase ultimativa. Rimangono le ultime finiture e l’arredamento: nel mese di giugno sarà completamente concluso. L’inaugurazione ufficiale avverrà in settembre alla presenza del Consiglio regionale dell’Associaz. dei Fisioterapisti Lombardi.

 

ECCO LE LOCANDINE DELLE NOSTRE CENE SOLIDALI: sabato 05, venerdì 11, domenica 13, sabato 26. Claudio inoltre è disponibile a partecipare a cene o pranzi in qualità di invitato-relatore per persone o gruppi di persone che lo chiedessero (già definiti il 13 a pranzo e il 20 a cena). Per tale possibilità scrivete con whatsapp al n. +254705679673 o email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

I TRAMONTI visti dal Royal Tulia Home: (Tratto dall’editoriale diFreddie del Curatolo del 05.04 su malindikenya.net) Giuseppe Ungaretti, che in Africa ci era nato, la chiamava "l'ora che annuvola e smemora". Karen Blixen la distingueva dall'alba per quel sentore in più di malinconia, di annunciazione della notte misteriosa e infida. In Kenya, lungo la linea dell'Equatore e particolarmente sulla costa, il breve momento in cui dal tramonto si passa all'oscurità, è un momento magico che fa pensare alla meraviglia di trovarsi in questo posto. Il cielo e i suoi colori, la maestosità della Natura che per un attimo riprende i suoi contorni, i connotati più veri e meno artefatti dalla luce del sole o dall'essere solo scenografia delle giornate di lavoro o spettatore di ore intere d'ozio e vacanza. Il tramonto in Kenya non è solo la palla di fuoco che si accende di rosso, arancione e tutte le loro sfumature, non è una bella fotografia in savana o le nuvole striate che pare tu possa toccarle. E' il vero da vivere. E' l'odore acre del sudore umano che si mischia a quello della terra in raffreddamento e della farina di mais nelle pentole, con il fumo del carbone e dell'immondizia bruciata, i profumi di spezie e l'odore delle alghe in riva al mare. Dalle sei di sera, per quaranta minuti circa, l'Africa chiama e per chi lo sa, è un istante meraviglioso. Questo scrissi nelle ultime pagine del romanzo "Safari Bar" (GVE Editore). Viene un momento in cui Madre Natura è stanca di guardare e ascoltare le meschinità e i paradossi di quei piccoli, grotteschi esseri che popolano la Terra. Così avvolge di stanchezza buona e di tranquillità le case, limita il traffico delle automobili, il rumore del lavoro e il vociare del muoversi. Vuole il silenzio e cerca di ottenerlo, poi sfinita si arrende e si sposta fuori dai centri abitati, lontano dalle strade e dai negozi. Cerca la pace, ormai sopraffatta dalle abitudini dei grossi insetti parlanti. Nonostante lo sconforto, sa ancora rendersi visibile: accende luci d’atmosfera, dipinge un colore diverso per ogni elemento, inventa nuove tonalità, regala fragranze inedite di vento, aggiunge profondità al cielo e fa brillare il mare. Sembra rendere ogni cosa quella che è realmente. Naturale. Fa crescere la luna e fa morire il sole. Da sempre. Tutti i giorni per pochi minuti. In quel lasso di tempo può capitare di intuire come tutto sia relegato alla fugacità del sogno, al regno della fantasia e al principato dell’immaginazione; di comprendere che il tempo che vale la pena conservare sia il risultato di tanti attimi veri, reali. Naturali. C’è chi non capisce, chi non ci fa caso, chi lo sapeva ma se ne è dimenticato. Alcuni ne hanno paura, altri detestano quel momento. Tutti gli altri ringraziano il cielo di essere in Africa.

 

 

Anche le aurore non sono male, per il vero …

 

 

Con la stagione delle grandi piogge, quest’anno già anticipata in aprile, compaiano una serie interminabile di animaletti, volatili, … anche lumache e farfalle, le cui dimensioni sono … africane.

 

 

360 RAGIONI (n. bimbi presenti) VI CHIEDONO DI DONARE IL 5x1000 ALL’ASSOCIAZIONE

“SOLIDARIETA’ KENYA ONLUS”: C.F. 91019810133.

 

IBAN PER BONIFICI BANCARI A S.K.O.: IT90C0311151270000000000156

 

 

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